(Teleborsa) -
La Camera USA ha approvato la procedura per l'impeachment contro Donald Trump: 232 i voti a favore, di cui 231 da parte dei democratici e 1 indipendente, 196 i contrari, comprensivi dei 194 deputati repubblicani eletti e 2 democratici.
Nessun deputato repubblicano ha dunque votato a favore dell'impeachment che ora proseguirà l'iter con l'
apertura della fase pubblica dell'indagine: con il voto sono state fissate le regole per la gestione dell'indagine, compresi i diritti degli avvocati difensori.
Trump è accusato di aver tentato di convincere l'Ucraina a indagare su un presunto caso di abuso di potere contro Joe Biden, ex vicepresidente e tra i candidati democratici alla Casa Bianca, e il figlio Hunter che ha lavorato per una società ucraina di gas.
Immediata la reazione di Trump, molto attivo su Twitter fin dal mattino. "
La più grande caccia alle streghe nella storia americana", ha twittato pochi minuti dopo la votazione.
A stretto giro è arrivato il commento del
comitato per la rielezione del tycoon che ha definito l'impeachment "
un tentativo di rimuovere un presidente eletto per motivi strettamente politici attraverso un processo partigiano e illegittimo".
"Il voto odierno dimostra semplicemente che l'intero processo di impeachment è stato un falso sin dall'inizio e Nancy Pelosi non può legittimarlo - prosegue la nota - Tutti possono leggere da soli la trascrizione della telefonata in Ucraina e vedere che non vi è stato alcun
quid pro quo e nessun tentativo di rovesciare i risultati legittimi delle elezioni del 2016".
Anche la
Casa Bianca ha emesso un comunicato ufficiale in cui si scaglia contro il voto, definendo la risoluzione "
ingiusta, incostituzionale e antiamericana".
"Quella dei democratici è una folle ossessione", afferma la portavoce
Stephanie Grisham, ribadendo come "il presidente non ha fatto nulla di sbagliato" e accusando Nancy Pelosi e i democratici di "colpire non il presidente ma il popolo americano".