(Teleborsa) -
L'economia dell'Eurozona offre qualche spunto positivo, grazie soprattutto alla
ripresa del settore Terziario, che torna a correre, mentre
resta al palo il comparto manifatturiero, che risente maggiormente della disputa commerciale globale. E' la fotografia scattata dagli indici PMI dei servizi e composito di ottobre elaborati
Markit.
Ad ottobre
l'indice PMI composito nell'Eurozona
si porta a 50,6 punti, rafforzandosi rispetto ai 50,2 punti della stima preliminare ed ai 50,1 del mese precedente. Il dato, inoltre,
supera le attese che erano per un valore di 51,8 punti.
Il miglioramento è da attribuire perlopiù al
PMI dei servizi, che migliora a 52,2 punti dai 51,8 della stima preliminare e dai 51,6 del mese precedente. Anche in questo caso è stato
superato il consensus (51,8 punti).
Il settore manifatturiero invece resta al palo.
L'
Italia vede il
PMI dei servizi salire a 52,2 punti e quello composito a 50,8. La
Francia registra un aumento del
PMI servizi a 52,9 e del composito a 52,6, la
Germania vede un
PMI servizi a 51,6 e composito a 48,9 (entrambi in miglioramento), la
Spagna segnala un
PMI servizi in espansione a 52,7 punti.
Va ricordato che un indice superiore a 50 denota espansione dell'attività, mentre un livello inferiore a questa soglia denota un peggioramento delle condizioni del settore.
(Foto: © Milosh Kojadinovich/123RF)