(Teleborsa) - Si è conclusa ieri, 21 novembre, nel Golfo di Taranto, la
prima sperimentazione del progetto OCEAN2020 (Open Cooperation for European mAritime awareNess), finanziato dall’
Unione Europea e attuato dall'
Agenzia Europea per la Difesa, per la sorveglianza marittima attraverso
l’integrazione di aeromobili a pilotaggio remoto (droni) civili e militari
con assetti navali. Coordinato da
Leonardo, il programma vede la partecipazione di 15 Paesi europei con 42 partner.
L’ENAC ha avuto un ruolo attivo, in qualità di Ente di regolazione,
certificazione e sorveglianza del settore, ed ha fornito il suo
apporto alla sperimentazione per gli aspetti relativi alle autorizzazioni, al fine di consentire il
volo contemporaneo di due piattaforme civili e due piattaforme militari.
In particolare, l’ENAC ha condotto
accertamenti sugli aeromobili a pilotaggio remoto per le
piattaforme civili Leonardo PZL SW-4 e Blackshape BS100-OPV, sia dal punto di vista dei
sistemi, strutture, impianti, elettroavionica e volo, sia per gli aspetti di
mitigazione del rischio, tramite analisi valutativa dei criteri delle operazioni, con autorizzazioni rilasciate dell'ENAC a seguito di una fase di attività di coordinamento con le autorità militari coinvolte.
L’ENAC ha seguito anche gli aspetti relativi alle
autorizzazioni al pilotaggio da stazioni remote e all'
utilizzo dello spazio aereo in collaborazione tra i principali Service Provider nazionali (Aeronautica Militare ed ENAV), la Marina Militare e la Società Aeroporti di
Puglia, attraverso l’emissione di
appositi NOTAM (notice to airmen – avvisi ai naviganti) per consentire lo svolgimento del progetto senza penalizzare le attività della Marina Militare di stanza a Taranto, dell’Aeronautica Militare e dell’aviazione civile sull’Aeroporto di Taranto Grottaglie.
Le attività sperimentate in questa prima fase con il supporto dell’ENAC rappresentano un
sostegno alle attività della Difesa, all'uso duale dei mezzi a pilotaggio remoto e allo
sviluppo dell’industria italiana coinvolta nel progetto.