(Teleborsa) -
Carige si appresta a completare in dicembre l
’aumento di capitale e la
cessione dei crediti deteriorati. Così i
Commissari Straordinari Fabio Innocenzi e Pietro Modiano in una lettera inviata ai dipendenti della banca, nella quale annunciano che non guideranno l'istituto ligure dopo la fine del commissariamento.
L
’azionista di controllo - ricordano - sarà il
FITD, con una quota compresa
tra il 73% e l’82%. Secondo azionista sarà
CCB con una quota del
9% ma con il diritto di acquistare tutte le azioni del FITD e di salire 2 quindi ad una quota compresa tra l’82% e il 91%. Gli
attuali azionisti deterranno una quota compresa
tra il 9% e il 19%.
I Commissari avvertono però che
“non sarà ovviamente semplice" portare avanti il rilancio della banca secondo il piano predisposto, "con mercati del credito e del risparmio competitivi e resi complicati dalla evoluzione dello scenario esterno e dell’evoluzione tecnologica".
"In questa difficile nuova impresa servirà un management al vostro fianco che creda nel progetto e che sappia di potere contare sull’impegno di lungo termine degli azionisti e sulla vostra forza e determinazione", affermano i Commissari, anticipando
"non saremo noi a guidare la banca post commissariamento". Il Codice deontologico per i componenti degli organi delle procedure di gestione delle crisi prevede infatti che i Commissari Straordinari evitino di assumere cariche (o anche solo incarichi) presso l’intermediario interessato per un anno dopo la fine della procedura. "Riteniamo che sia una indicazione giusta", affermano.