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Vittoria assicurazioni, Caldarelli: "Restiamo indipendenti"

Il Ceo ha definito "improbabile" un'eventuale sinergia con grandi partner

Finanza
Vittoria assicurazioni, Caldarelli: "Restiamo indipendenti"
(Teleborsa) - Non esclude, in futuro, accordi con il mondo della bancassicurazione ma al momento la sua intenzione è quella di rimanere indipendente. Lasciata la Borsa italiana ormai più di un anno fa, Vittoria Assicurazioni – come ha spiegato ieri il ceo della compagnia, Cesare Caldarellii in occasione della presentazione del "Vittoria Hub" – è focalizzata sulla crescita in Italia.

"Privilegiamo la nostra distribuzione tradizionale diffusa sul territorio" ha affermato Caldarelli, precisando che Vittoria Assicurazioni ha "un paio di accordi di distribuzione nel ramo Vita" con banche locali di credito cooperativo e ne sta "perfezionando altri nel ramo danni". Sottolineando che Vittoria Assicurazioni sarebbe "pronta se dovesse capitare un'ottima occasione", visto che ha "investito su una distribuzione molto semplice, destrutturando i prodotti che possono essere venduti per garanzia con un sistema tecnologico molto facile", il Ceo ha affermato che "un'eventuale sinergia è improbabile con grandi partner, per le nostre dimensioni". Dimensioni che – ha aggiunto – comunque crescono e "sono adeguate per rimanere stand alone".

Caldarelli ha espresso soddisfazione per l'investimento in Consultinvest come distributore specializzato, con il quale è prossimo – ha spiegato – un nuovo "coi-investimento" in alcune reti.

"Il mondo della bancassicurazione – ha sottolineato il Ceo – lo stiamo guardando, non lo escludiamo e abbiamo diversi contatti, ma per ora è un terreno minato perché all'interno delle banche stesse c'è molta difficoltà a capire come può essere sviluppato questo business. Una volta c'era la preoccupazione sui sinistri e ora c'è la preoccupazione sulla qualità del contratto proposto. È un mondo ancora ingessato, noi lo stiamo guardando, abbiamo alcuni contatti, ma privilegiamo la nostra distribuzione tradizionale, che è quella capillare sul territorio, molto selezionata".

Dunque nessuna fusione all'orizzonte. "Vittoria continua a essere indipendente, nonostante le molte attenzioni che riceviamo" ha detto Caldarelli, evidenziando che la compagnia di proprietà della famiglia Acutis "ha effettuato un percorso di successo, l'azionista è molto contento e non c'è nessuna ragione per cambiarlo. Negli ultimi 5-6 anni abbiamo raddoppiato le nostre dimensioni e riteniamo ci sia ancora molto spazio per crescere in Italia. Non ci accontentiamo perché abbiamo intenzione di crescer ancora nel Paese".









(Foto: by rawpixel on Unsplash)
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