(Teleborsa) - Per la
Popolare di Sondrio la
riduzione degli stock di Npl, sollecitata dalle
Autorità di Vigilanza, resta una
priorità. L'istituto continua a svolgere l'
attività di riduzione "con metodo e solerzia" ampliando, al nostro interno, le strutture dedicate e facendo ricorso al supporto di società specializzate".
E' quanto scritto nella consueta
lettera di di inizio anno agli oltre 166.000 soci dal consigliere delegato e dg Mario Alberto Pedranzini e dal presidente Francesco Venosta, i quali ricordano "la deliberata cessione di circa un miliardo di crediti a sofferenza che, unita all'ottimizzazione dei processi interni, contribuisce significativamente all'implementazione della strategia complessiva di derisking".
"La
diminuzione tendenziale di oltre il 2% anno su anno dell'Npl ratio ci porta in area 12,5%, con la previsione, a cessione avvenuta, di scendere intorno al 9% entro il primo trimestre dell'esercizio in corso. Va da sé che
molto dipenderà dall'andamento dell'economia e, ancor più, dalla
nostra capacità di selezionare e gestire al meglio gli impieghi" evidenziano i vertici dell'istituto.
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