(Teleborsa) -
Reazione nervosa di Ferrari dopo la pubblicazione dei
risultati dell'esercizio 2019. Il titolo passa di mano con u
n calo dello 0,75% in Borsa, dopo aver registrato rapidi movimenti nei due sensi all'uscita dei numeri del bilancio.
La casa d'auto di lusso, infatti, ha
deluso le attese quanto a risultati, che evidenziano un EPS in aumento a 3,71 euro e ricavi in crescita del 10% a 3,76 miliardi. Ferrari ha però
migliorato la guidance, indicando un
EPS di 3,90-3,95 euro (il Piano indicava 3,40 euro) e
ricavi superiori ai 4,1 miliardi (il target era 3,8 miliardi).
Lo scenario su base settimanale del
cavallino rampante di Maranello rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal
FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.
Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l'opposizione della resistenza stimata a quota 156,2 Euro. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 151. E' concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 148,9.