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UBI Banca, il fronte del CAR si rafforza con acquisto azioni socio Bosatelli

Finanza
UBI Banca, il fronte del CAR si rafforza con acquisto azioni socio Bosatelli
(Teleborsa) - Si rafforzano i soci storici del CAR nel capitale di UBI Banca arrivando a sfiorare il 19% del capitale (18,98% per l'esattezza), per effetto dell'acquisto di azioni del socio bergamasco Domenico Bosatelli, patron di Gewiss, che partecipa al sindacato con la holding di famiglia Polifin, attestatati al 2,97% del capitale.

Proprio l'imprenditore bergamasco Bosatelli ha voluto dar conto di alcune transazioni avvenute recentemente, in concomitanza con l'OPS presentata da Intesa Sanpaolo, che ha portato prima alla vendita di 1,1 milioni di azioni della famiglia, motivata da "adempimenti gestionali" e poi all'acquisto di 2 milioni di azioni da parte della holding Polifin, per un totale di 34 milioni di azioni UBI detenuto congiuntamente da Polifin (32 milioni) e dalla famiglia (2 milioni).

Un rafforzamento che dà un segnale chiaro sull'offerta di Ca' de Sass, verso la quale il sindacato CAR ha già espresso un parere negativo, definendola "ostile" ed "inaccettabile". E lo stesso Bosatelli afferma: "Ritengo sia per Intesa Sanpaolo un progetto razionale e positivo" ma "non è premiante per UBI che vedrebbe venir meno la propria realtà e la propria mission". L'imprenditore dunque giudica l'offerta "molto limitata rispetto ai veri valori tangibili e intangibili di UBI, il cui patrimonio reale supera i 7 miliardi di euro, anche se tale valore non è riconosciuto dalla Borsa ".

Il fronte dei soci storici di UBI è compatto
: assieme ai bergamaschi anche i soci bresciani hanno espresso un parere negativo, sottolineando che l'OPS "sottovaluta significativamente" la banca guidata da Victor Massiah, che ha appena presentato un Piano industriale su base stand alone. E le Fondazioni bancarie si sono unite al coro dei no, assieme a Cattolica Assicurazioni, che ha apportato al CAR anche il suo 1%.

A questo punto non resta che attendere gli eventi: la presentazione del prospetto dell'OPS alla Consob entro sabato, il 7 marzo, e la risposta formale del CdA di UBI, che dovrà arrivare nei cinque giorni successivi, sulla base dei pareri espressi dagli advisor finanziari e legali.
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