(Teleborsa) - Tenaris, colosso italiano della fornitura di tubi e servizi per l'esplorazione e la produzione di petrolio e gas, ha comunicato che, al 17 dicembre 2025, le
azioni ordinarie proprie acquistate nell’ambito del programma di buyback e detenute in portafoglio hanno raggiunto il
5,07% dei diritti di voto della società. Le azioni riacquistate sono detenute come
treasury shares, con diritti di voto sospesi, e saranno successivamente annullate.
La società ha inoltre informato il mercato che, nella stessa data, il socio di controllo indiretto
San Faustin e il socio di controllo diretto
Techint Holdings hanno depositato presso la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) un aggiornamento della comunicazione
Schedule 13D relativa alla partecipazione in Tenaris.
L’aggiornamento fa seguito all’autorizzazione concessa il 17 settembre 2025 dal consiglio di amministrazione di San Faustin a Techint Holdings a vendere azioni Tenaris, purché la
partecipazione non scenda sotto il 67% del capitale sociale. In questo contesto, tra il 9 e il 12 dicembre 2025, Techint Holdings ha ceduto 2,6 milioni di azioni Tenaris nell’ambito di un mandato di vendita non discrezionale con un intermediario europeo.
Inoltre, il 12 dicembre 2025, Techint Holdings ha sottoscritto un accordo di
accelerated share disposal con un istituto finanziario europeo per la vendita di un massimo di 21 milioni di azioni Tenaris nel periodo compreso tra il 15 dicembre 2025 e il 19 maggio 2026. Le operazioni saranno effettuate su mercati regolamentati europei, in modo indipendente dal socio di controllo e nel rispetto della normativa vigente.
Tenaris ha precisato che l’autorizzazione alle vendite è motivata da esigenze di
gestione del portafoglio e dall’effetto del programma di buyback, che ha comportato un aumento passivo della partecipazione del socio di controllo.