(Teleborsa) -
Borse asiatiche di nuovo a picco con l'emergenza Coronavirus e la
dichiarazione di pandemia dell'OMS. Il
tracollo di Wall Street a dispetto dell'iniezione di liquidità della Fed ha gettato un'ombra nera sugli scambi in Asia.
Giornata drammatica per
Tokyo, dove l'indice
Nikkei è scivolato del 4,41% a 18.559 punti, mentre il Topix è caduto a 876 punti (-4%). Peggio ha fatto Seoul che termina con un -3,87%.
In profondo rosso anche le borse cinesi, con
Shanghai che segna un -2,08%, mentre è più sacrificata
Shenzhen che scivola del 2,98%. Perdite ampie anche per
Taiwan (-4,33%).
Stessa impostazione per le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, con
Hong Kong che arretra del 3,43%, seguita da
Singapore -3,23%,
Jakarta -3,03%,
Bangkok -9,41% e
Kuala Lumpur -1,42%.
Tonfo di
Mumbay (-6,89%), mentre cola a picco
Sydney (-7,23%).