(Teleborsa) - Gli
Stati Uniti sono pronti a varare un maxi piano da 2.000 miliardi di dollari per sostenere una delle economie più grandi del mondo che rischia di essere messa in ginocchio dalla
pandemia Covid-19, con oltre mille morti e 68mila contagi nel Paese.Il
Senato ha infatti approvato all'unanimità (96 a favore, 0 contrari il voto finale) un programma
che copre non solo la parte produttiva del Paese ma anche il welfare: frutto di intese e aspri negoziati tra senatori e Casa Bianca, nonché tra dem e repubblicani, il piano ha visto il consenso di tutta l'Aula ed è
atteso per venerdì alla Camera dei rappresentanti, con voto già previsto in giornata, prima della
promulgazione da parte del Presidente Donald Trump.
"96-0 al Senato. Congratulazioni America!", ha twittato Trump che, in conferenza stampa ha "incoraggiato la Camera ad approvare questo testo vitale e a inviarmi il progetto di legge senza indugio affinché possa essere promulgato: lo firmerò immediatamente".
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Abbiamo bisogno di far circolare questo denaro attraverso l'economia americana e inviarlo ai lavoratori americani", ha dichiarato il
Segretario al Tesoro Steven Mnuchin, che ha guidato i negoziati con il Congresso.
Il programma prevede anche
aiuti diretti con un
massimo fino a 1.200 dollari per adulto e 500 per bambino, per le famiglie che guadagnano
meno di 150.000 dollari l'anno. Come richiesto dai democratici, sono state
aumentate anche le indennità di disoccupazione, estendendole anche ai lavoratori autonomi.
Alle
imprese, il piano assegna circa
500 miliardi di prestiti e aiuti, con particolare
attenzione al settore aereo (passeggeri e merci) che avrà quasi 30 miliardi di aiuti:
100 miliardi destinati agli ospedali, sopraffatti dall'epidemia.
Il piano arriva in soccorso dell'economia in un momento molto difficile per il Paese che sta affrontando un
'impennata di casi da coronavirus, a quota 68.572 secondo l'ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University: preoccupa il numero delle
vittime, passate da 600 di martedì a 1.031 di mercoledì.Particolarmente
delicata la situazione nello Stato di New York dove si contano
oltre 30mila malati Covid-19, la metà di quelli di tutti gli Stati Uniti. I
morti sono 285, di cui 192 nella Grande Mela. Il sindaco
Bill De Blasio ha dichiarato che la "città sta affrontando una minaccia senza precedenti e dobbiamo
rispondere con una mentalità in tempo di guerra", anticipando, insieme al governatore
Andrew Cuomo, misure eccezionali.