(Teleborsa) -
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calo del traffico dei mezzi pesanti a
marzo 2020 nonostante l’emergenza coronavirus. Lo rileva l'Osservatorio del traffico dell'Anas. In particolare, l’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) ha registrato sull’intera rete Anas un
decremento del 25% rispetto a marzo 2019 e del 24% rispetto a febbraio 2020,
quando è cominciata l’epidemia. Il calo più ridotto, rispetto al mese di marzo 2019, si registra in
Toscana con un -7%. Seguono l’Umbria (-13%), il Molise (-16%), il Veneto (-17%) e la Campania (-20%). In
Lombardia, l’area più colpita dal covid-19, il traffico dei mezzi pesanti a
marzo è calato del 27%. Nell’ambito delle macro-aree - prosegue la nota - le percentuali sono così distribuite: a paragone con marzo 2019, calo del
22% al Nord, del
25% al Centro, del 27% al Sud, del 23% in Sicilia e del 26% in Sardegna; il confronto con febbraio 2020 segnala un decremento del 24% al Nord, del 25% al Centro, del 22% al Sud, del 25% in Sicilia e del 23% in Sardegna.
Su tutto il territorio nazionale, a paragone con marzo 2019 la flessione dell’intero traffico veicolare si attesta al 55%, mentre a paragone con febbraio 2020 il traffico è complessivamente diminuito del
52%.
Analizzando invece nel dettaglio le percentuali delle
macro-aree della penisola e delle due isole maggiori i dati sono così ripartiti: rispetto a marzo 2019, al Nord i numeri si contraggono drasticamente del 59%, al Centro del 54%, al Sud del 53%, del 51% in Sicilia e in Sardegna del 50%. Rispetto a
febbraio 2020, il traffico dei veicoli totali si riduce al Nord con un - 56%, al Centro con un -51%, al Meridione con un - 47%, in Sicilia e in Sardegna con un
– 52%.Compatibilmente con la
grave emergenza sanitaria - si legge ancora - i cantieri di manutenzione programmata sull’intera rete nazionale proseguono laddove le ditte esecutrici abbiano garantite le forniture e la disponibilità delle maestranze. La riduzione del traffico consente, inoltre, minore impatto sulla viabilità e
maggiore efficacia dei cantieri in termini di ampiezza e distribuzione."Anas (società del
Gruppo FS Italiane) provvede a mantenere la qualità del servizio della rete stradale e autostradale per garantire la mobilità e in particolare la consegna delle merci. In linea con le direttive governative, inoltre, l’azienda applica
le istruzioni sulle misure di contenimento della pandemia supportando le
forze dell’ordine e la Protezione civile per applicare il controllo degli accessi dei
mezzi leggeri", conclude la nota.