(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il
FTSE MIB sostenuto dal buon andamento del comparto bancario e petrolifero.
Sul mercato valutario, lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,086. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,28%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 9,47%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +232 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,79%.
Tra i listini europei andamento positivo per
Francoforte, che avanza di un discreto +1,34%, ben comprata
Londra, che segna un forte rialzo dell'1,12%, e incandescente
Parigi, che vanta un incisivo incremento dell'1,67%. A Piazza Affari, il
FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,95%, a 17.197 punti.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
materie prime (+3,51%),
petrolio (+2,70%) e
immobiliare (+1,93%).
Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
automotive (-0,83%),
tecnologia (-0,71%) e
costruzioni (-0,44%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
ENI (+3,71%),
Tenaris (+3,48%),
Saipem (+3,02%) e
Juventus (+2,87%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ferrari, che continua la seduta con -2,03% all'indomani dei conti.
Vendite su
Buzzi Unicem, che registra un ribasso dell'1,65%.
Seduta negativa per
STMicroelectronics, che mostra una perdita dell'1,07%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Maire Tecnimont (+5,87%),
Acea (+5,38%),
Banca Popolare di Sondrio (+3,93%) e
Danieli (+3,19%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fincantieri, che continua la seduta con -3,05%.
Sessione nera per
ASTM, che lascia sul tappeto una perdita del 2,06%.
Sotto pressione
Tinexta, che accusa un calo dell'1,02%.
Scivola
FILA, con un netto svantaggio dell'1,01%.