(Teleborsa) - "La
BCE è un'istituzione
indipendente. La sua indipendenza è alla base della
politica monetaria europea": queste le parole del Commissario agli Affari Economici
Paolo Gentiloni in un tweet dopo la
sentenza della Corte tedesca sul programma di acquisti della
Banca Centrale Europea.
Oggi, infatti, la Corte costituzionale tedesca ha
confermato la costituzionalità del Piano QE della BCE, ma con alcuni
rilievi, dando tempo 3 mesi al
Board di Francoforte per
dare una risposta. Intanto, un portavoce dell'
Eurotower ha confermato che il direttivo si riunirà in serata per discutere e valutare la sentenza, non per prendere decisioni al riguardo, sottolineando che la BCE
"commenterà nei tempi adeguati" la
sentenza.Le reazioni - Gettano
acqua su un possibile
fuoco le parole del Ministro delle finanze tedesco: "Proprio in questi giorni, in cui a causa della pandemia siamo di fronte a uno sforzo notevole,
la moneta unica e la politica monetaria comune ci tengono uniti in Europa", ha detto
Scholz sottolineando che "la
Bundesbank per ora può
continuare a partecipare al
programma comune" e il governo tedesco ha
tre mesi di tempo per spingere la Bce a una verifica. "Anche le
decisioni sugli aiuti attuali non sono a rischio", ha voluto precisare.
Sulla stessa linea anche il Ministro
Gualtieri secondo il quale "La sentenza della Corte tedesca sul Qe della Bce
non riguarda in alcun modo le misure di politica monetaria assunte dalla Bce per far fronte all'emergenza Covid, compreso il programma Peep e la modalità della sua implementazione". "Sono certo - ha proseguito - che il chiarimento da parte della
Bce avverrà in tempi rapidi, e la sentenza non avrà alcuna conseguenza pratica, consentendo alla
Bundesbank di continuare ad
acquistare titoli di Stato tedeschi nell'ambito del precedente Pspp".