(Teleborsa) -
È caos negli aeroporti indiani a causa della ripresa, da questa mattina, dei voli nazionali, bloccati in tutto il paese da due mesi per l'emergenza coronavirus. I
voli internazionali sono ancora tutti fermi, a esclusione di quelli di rimpatrio dei cittadini indiani rimasti bloccati all'estero.
Tra partenze e arrivi, oggi, il solo
aeroporto di Delhi dovrebbe contare
360 voli interni. I media riferiscono di code interminabili agli ingressi dei terminal sin dalle prime ore del giorno, per le complesse procedure di controllo sanitario imposte per il Covid-19. Una volta entrati, dopo ore di attesa, moltissimi passeggeri hanno appreso che
almeno la metà dei voli risultava cancellata. Infuriati, i viaggiatori hanno denunciato su tutti i social che
Air India non ha avvisato in tempo delle cancellazioni. Una volta arrivati a destinazione,
i passeggeri dovranno sottoporsi alla quarantena di due settimane, in strutture governative o alberghi a pagamento, e accettare di utilizzare la
app nazionale Aarogya Setu.