(Teleborsa) - La fase più
critica dell'emergenza sanitaria sembra ormai alle spalle e
l'Italia, tra
incognite e speranze, prova a
ripartire. "Cerchiamo di vedere una luce in fondo al tunnel e credo che oggi i
dati dell'Istat confermano sostanzialmente le previsioni del Governo che indicano la possibilità concreta di una ripresa nel terzo trimestre, già da questo mese si colgono alcuni
segnali di ripartenza". Così il Ministro dell'Economia, Roberto
Gualtieri, alla firma del
Patto dell'Export alla Farnesina, definito
"importante" e
"strategico" sottolineando che il processo che ha portato alla firma stato
"inclusivo e approfondito" e i
"sei pilastri strategici" consentono di fare un "
salto di qualità nell'azione che il nostro paese deve svolgere per sostenere uno dei vettori fondamentali della sua crescita e del suo sviluppo".
"Abbiamo stanziato più di un
miliardo di euro nel nuovo piano export e con tutte le rappresentanze delle aziende italiane firmeremo questo patto per l'export che significa cominciare un percorso di un'Italia ambiziosa che è pronta ad affrontare il post-coronavirus con un prodotto che non ha eguali nel mondo, il
Made in Italy". Con queste parole nei giorni scorsi il Ministro degli Esteri
Di Maio ha annunciato il
Patto per l'export "a supporto delle nostre
imprese che esportano all'estero", realizzato grazie al
"grande lavoro di squadra, oltre che il massimo sforzo della Farnesina, insieme alla grande sinergia con gli altri ministeri".
L'evento, presieduto da Di Maio, vede infatti la partecipazione del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Teresa
Bellanova, dell'Economia e delle Finanze, Roberto
Gualtieri, delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola
De Micheli, dell'Università e della Ricerca, Gaetano
Manfredi, per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario
Franceschini, e per l'Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Paola
Pisano.Stando a quanto reso noto dalla Farnesina, presenti anche il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Stefano
Bonaccini, nonchè i principali
enti preposti al sostegno all'internazionalizzazione del sistema produttivo (tra cui Agenzia ICE, Gruppo CDP, SACE, SIMEST, Invitalia e Commissariato Generale per EXPO Dubai 2020),
Confindustria e circa 20 associazioni rappresentative del sistema imprenditoriale.