(Teleborsa) -
Ancora in frenata l'inflazione in Cina nel mese di maggio, a conferma del persistere dell'impatto economico dell'epidemia di coronavirus sull'economia e sul commercio. Secondo il National Bureau of Statistics, l'inflazione ha registrato un
incremento tendenziale del 2,4% dopo il 3,3% di aprile. Il dato è inferiore alle
attese degli analisti (2,7%).
Rispetto al mese precedente, invece, i
prezzi al consumo segnano un
decremento dello 0,8%, più ampio del consensus (-0,5%), dopo il -0,9% precedente.
Giù anche i
prezzi alla produzione, che hanno mostrato un
calo tendenziale del 3,7% dopo il -3,1% di aprile. Il dato è inferiore alle attese degli analisti che indicavano una contrazione più limitata del 3,3%.
(Foto: Marci Marc)