(Teleborsa) - Si fa sentire "
l'effetto Covid-19" sull’andamento della
spesa dei
turisti stranieri in Italia.
Decisa contrazione - seppur lievemente inferiore rispetto a quella rilevata nel mese precedente - anche nel
mese di maggio. E' quanto emerge dal Rapporto sul turismo internazionale diffuso dalla
Banca d’Italia.Come sempre sono i
numeri a scattare una fotografia
non incoraggiante che richiama ancora una volta alla necessità di mettere in campo
azioni e interventi mirati per risollevare uno dei settori più duramente colpiti
dall'onda lunghissima della crisi scatenata dalla pandemia, ancora in corso nel nostro Paese.
Nel quinto mese dell'anno, la
bilancia dei pagamenti turistica ha registrato un modesto avanzo
87 milioni di euro, a fronte di un saldo positivo di
2,1 miliardi nello stesso mese dell’anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in
Italia (482 milioni di euro) sono scese dell’
87,9%; quelle dei viaggiatori italiani all’estero (395 milioni) del
79,4 per cento.
Ampliando il raggio e prendendo in considerazione il periodo che va da
marzo a maggio, la spesa dei viaggiatori stranieri nel nostro Paese ha fatto segnare una contrazione
dell'87,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre quella dei viaggiatori italiani
all’estero è diminuita del
79 per cento.