(Teleborsa) - L'
Italia è il 28esimo paese in termini di
innovazione. A stilare la classifica è il
Global Innovation Index 2020 che piazza la
Svizzera al primo posto seguita da Svezia e Stati Uniti.
Nella top ten anche Regno Unito, Olanda, Danimarca, Finlandia, Singapore, Germania e Corea del Sud. Avanza la
Francia (12esima, in progresso di quattro posizione) mentre la coppia asiatica
Cina e
Giappone risultano rispettivamente al 14esimo e il 16esimo posto.
La Svizzera si aggiudica quindi per il decimo anno consecutivo la palma di paese più innovativo del mondo secondo l'indice calcolato dal 2007 dalla scuola di management parigina
Insead e dalla
Cornell University, insieme alla
World Intellectual Property Organization (Wipo, un'agenzia specializzata dell'Onu).
I punti di forza individuati dagli assegnatari del premio sono stati la "
produzione di
conoscenza e
tecnologia", i "prodotti della
creatività" e la "
business sophistication" che hanno prodotto per il paese 66 punti sui 100 a disposizione.
Per l'
Italia il punteggio è stato di 45,7. A frenare il Paese i fattori legati alla "market sophistication", a cominciare dal credito. Note dolenti anche il ruolo delle
istituzioni – 59esimo posto per stabilità del contesto politico ed operativo e 47esimo per l'efficacia del governo – e l'istruzione, vista la bassa incidenza della
spesa per la scuola rispetto al Pil. Fiore all'occhiello invece la "produzione di creatività" per la quale l'Italia è invece in 27esima posizione, con in testa il
design industriale.
Allarme infine per l'impatto della pandemia da
Coronavirus sulla R&S: "ci sono chiari segnali che le fonti di finanziamento dell'innovazione stanno prosciugandosi in tutto il mondo".