(Teleborsa) -
Enel ha siglato un
contratto di finanziamento da 1 miliardo di euro per un
"Sustainability-Linked Loan" della durata di 6 anni, strutturato come club deal con scadenza al
15 ottobre 2026.
Questo finanziamento è destinato a
soddisfare l’ordinario fabbisogno finanziario del Gruppo e segue l’adozione da parte di Enel di un
"Sustainability-Linked Financing Framework", primo documento a livello mondiale che delinea la strategia finanziaria in termini di bond sostenibili, prevedendo molteplici soluzioni di finanziamento (commercial papers, prestiti ed emissioni obbligazionarie). L’operazione è
in linea con la strategia finanziaria di Enel, che punta ad
aumentare l’incidenza delle fonti di finanziamento sostenibili sull’indebitamento complessivo lordo del Gruppo
fino al 43% nel 2022 e al 77% nel 2030.
Come previsto dal Framework, il
finanziamento è legato al Key Performance Indicator (KPI) relativo alla
capacità installata in fonti rinnovabili e legato al conseguimento di un
Sustainability Performance Target (SPT) pari o superiore al
60% entro il 31 dicembre 2022 (al 30 giugno 2020, era pari al 51,9%). In base al livello di raggiungimento dell’SPT entro la data Target, l’accordo prevede un
meccanismo di step-up/step-down che modificherà lo
spread applicato ai fondi prelevati dalla linea di credito, riflettendo così il valore della sostenibilità.
Il finanziamento
conferma l’impegno di Enel a contribuire al raggiungimento dell’
obiettivo SDG 7.2, ovvero "aumentare considerevolmente entro il 2030 la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale".
Per la realizzazione dell’operazione, Enel si è avvalsa di un
sindacato di sei banche, che agiscono in qualità di Lender, Bookrunner e Mandated Lead Arrangers.