(Teleborsa) -
Torna il BTP Futura, il titolo di Stato dedicato alla clientela retail per
finanziare le spese legate all'emergenza Covid, una evoluzione del vecchio BTP Italia. L'annuncio arriva dal Tesoro nel giorno in cui il
primo eurobond, quello destinato a finanziare il piano
SURE, fa piazza pulita sul mercato, confermando l'
appetibilità per gli investitori internazionali dei titoli legati al sociale e della
finanza sostenibile.
Bond SURE a rubaE' tutto esaurito per il primo bond SURE, un titolo che è apparso piuttosto apprezzato e dotato di
rating con Tripla A, in linea con il merito di credito dell'UE. Si è registrata infatti una
domanda record per oltre 233 miliardi di euro, a fronte degli 11 miliardi auspicati e dei
17 miliardi collocati. In particolare, sono stati allocati 10 miliardi di
bond a 10 anni e 7 miliardi di
bond a 20 anni a fronte di una domanda che ha toccato 145 miliardi per il decennale e 88 miliardi per il ventennale.
Il Ministro dell'Economia
Roberto Gualtieri ha commentato lo
"straordinario successo" della prima emissione, affermando che
è "un segnale forte" dell'apprezzamento del mercato verso i nuovi "strumenti di debito comunitario". E aggiunge che questo successo "rafforza" la posizione di chi scommette su un
debito comune "permanente".
Il
piano SURE per la cassa integrazione ha un
valore complessivo di 100 miliardi, di cui 25 miliardi in garanzie versate pro-quota dagli Stati membri, e sarà attivo fino alla fine del 2022, per finanziare la cassa integrazione anti-Covid. All’Italia è destinata la quota maggiore della CIG europea per oltre 27 miliardi di euro, seconda la Spagna con oltre 21 miliardi.
BTP Futura in arrivo a novembre Il MEF ha poi annunciato la
seconda emissione del BTP Futura, dopo il collocamento del luglio scorso. Si tratta di un titolo
destinato alla clientela retail, come il vecchio BTP Italia, ma finalizzato a finanziare le esigenze di cassa richieste dalle
misure anti-Covid e le spese sanitarie. Il titolo avrà questa volta una
durata più breve, non più decennale, ma una
scadenza di 8 anni.
La nuova serie di bond sarà
collocata da lunedì 9 novembre a venerdì 13 novembre 2020, mentre i dettagli relativi ai tassi di interesse saranno annunciati il 6 novembre.
Il BTP Futura, infatti, avrà
cedole nominali semestrali crescenti nel tempo con un meccanismo
step-up, che prevede un
tasso fisso per i primi 3 anni, con un primo salto per i
successivi 3 anni ed un secondo aumento per gli
ultimi 2 anni di vita. I tassi cedolari definitivi saranno comunque annunciati alla chiusura del collocamento, il giorno 13 novembre.
An che questa volta c'è un
premio fedeltà, per chi compra ilo deterrà fino a scadenza, collegato ancora una volta con la crescita del PIL e variabile da un
minimo garantito dell’1% del capitale investito e fino ad un
massimo del 3% dell’ammontare sottoscritto.
Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100) sul mercato attraverso la
piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana per il tramite di due banche dealers: Intesa Sanpaolo e UniCredit.
Il collocamento non prevede eventuali riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini. Al sottoscrittore non verranno applicate commissioni per acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale
tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione.