(Teleborsa) - "Abbiamo appena varato il
Decreto ristori, che vale complessivamente oltre
5 miliardi che saranno usati per dare
risorse immediate a beneficio delle
categorie" maggiormente penalizzate. Io ho firmato il
DPCM, all'una di notte circa, solo quando siamo stati sicuri che queste
risorse c'erano". Così il Presidente del Consiglio
Giuseppe Conte in conferenza stampa a
Palazzo Chigi specificando che i ristori a fondo perduto "arriveranno sul conto con bonifico dell'agenzia delle entrate, è il
modo più efficace, confidiamo che a metà novembre chi ha aderito alla prima edizione potrà riceverlo, subito dopo anche gli
altri".
"Stiamo incontrando le
categorie, ne sta venendo fuori un
dialogo aperto e un approccio costruttivo. Non ci sfuggono i
sacrifici e le difficoltà che sono chiamate ancora una volta a sostenere", ha proseguito il
Presidente del Consiglio che ha aggiunto:
"Se rispetteremo le misure abbiamo
buone speranze di affrontare
dicembre con una buona serenità, senza un sistema sanitario sotto stress. In caso contrario ci troveremo di fronte alla necessità di un
lockdown che dobbiamo, invece,
scongiurare". Poi un passaggio sulle
decisioni sofferte ma necessarie dell'esecutivo e un appello ai cittadini. "Le nostre scelte possono essere legittimamente criticate, siamo in democrazia. Ma voglio dire che non abbiamo compiuto scelte indiscriminate. Per evitare che la curva ci sfugga è indispensabile ridurre le principali occasioni di socialità. Solo in questo modo possiamo decongestionare i mezzi pubblici, evitare gli assembramenti,
alleggerire il sistema dei tracciamenti"Accanto al Premier, il
Ministro dell'Economia Gualtieri. Il Dl Ristori "è contrassegnato da rapidità, semplifica ed efficacia" e "il contributo a fondo perduto sarà erogato automaticamente a oltre
300.000 aziende che già lo hanno già avuto, e quindi contiamo per metà novembre di avere tutti bonifici effettuati da parte dell'Agenzia delle entrate", ha detto il Titolare del Tesoro precisando che nel dl ci sono le risorse per "consentire la somministrazione di 2 milioni di tamponi nei mesi di novembre e dicembre".
Il decreto ristori stanzia
"2,4 miliardi per 460 mila soggetti", ha spiegato il Ministro dello Sviluppo economico
Stefano Patuanelli in conferenza stampa dopo il varo del provvedimento. "Per i settori chiusi completamente come palestre, piscine, teatri, cinema, l'importo viene
raddoppiato", ha aggiunto a proposito dei contributi a fondo perduto introdotti con il decreto ristori. "Molti ristoranti - ha detto - sono aperti solo la sera, perdono molto più di metà del loro introito, anche per questi dopo il confronto con le categorie abbiamo deciso di applicare il coefficiente del
200%. Il 150% andrà a bar pasticcerie, gelaterie".