(Teleborsa) - "Noi abbiamo fatto il
Reddito di cittadinanza e ora puntiamo ad introdurre il salario minimo orario perchè ci sono moltissime persone che pur lavorando - non solo part time - hanno redditi bassi che non gli consentono di vivere un'esistenza dignitosa come invece prevede la Costituzione".
Lo ha detto la Ministra del Lavoro
Nunzia Catalfo, intervistata da
Il Manifesto, sottolineando che "Il nostro
obiettivo è tutelare proprio tutti: anche i lavoratori autonomi e i commercianti prevedendo forme di indennizzo o di fondo perduto come avvenuto anche con il decreto Ristori, e le categorie più svantaggiate per le quali abbiamo deciso di dare altri due mesi di reddito di emergenza
, andando oltre il Rdc".La Ministra apre, con cautela, alla
sperimentazione del reddito universale - invocato, tra l'altro, nei giorni scorsi da Beppe Grillo sul suo blog - su alcune categorie, "come è successo per esempio in Finlandia". Sottolinea Catalfo: "Se avessimo avuto un reddito universale durante la pandemia non avremmo dovuto finanziare tutti questi ammortizzatori sociali. Però la questione è che il
reddito universale ha un costo importante. E' un dibattito che in
Europa c'è e che è giusto che ci sia anche in Italia".