(Teleborsa) - Il presidente cinese
Xi Jinping ha chiesto aiuto a
Howard Schultz, ex CEO di
Starbucks, affinchè lo aiuti a
migliorare le relazioni tra Cina e Stati Uniti, dopo gli anni burrascosi della presidenza Trump, in cui i due Paesi si sono scontrati con una guerra tariffaria e con imposizioni di restrizioni sulle aziende tecnologiche, soprattutto da parte statunitense.
Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa governativa
Xinhua, Xi ha scritto a Schultz "per
incoraggiare lui e Starbucks a continuare a svolgere un ruolo attivo nella promozione della cooperazione economica e commerciale tra Cina e Stati Uniti e nello sviluppo di relazioni bilaterali". Il testo completo della lettera non è stato divulgato.
Xinhua non ha spiegato se la lettera entra in una più ampia campagna di persuasione di grandi aziende statunitensi in vista dell'insediamento del nuovo presidente, Joe Biden, ma ha detto che Xi stava rispondendo a una
lettera di Schultz che si congratulava con il leader cinese per "il completamento di una società benestante" sotto la sua guida.
Howard Schultz ha aperto il
primo negozio Starbucks in Cina nel 1999 ed è stato un frequente visitato del Paese da allora. Sotto la sua guida (è stato CEO fino al 2017), la Cina è diventata il più grande mercato di Starbucks al di fuori degli Stati Uniti, con
più di 4.700 negozi e 58.000 dipendenti in quasi 190 città.
(Foto: © Sattapapan / 123RF)