(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione di
Garofalo Health Care, società quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana e tra i principali operatori del settore della sanità privata accreditata in Italia, ha approvato oggi il bilancio 2020. I
ricavi sono stati pari a
210,8 milioni di euro, in crescita del 7,3% rispetto ai 196,5 milioni del 2019 grazie al contributo del
perimetro M&A (XRay One a partire dal mese di agosto). Nel confronto con i risultati del 2019 pro-forma, i ricavi del 2020 evidenzierebbero una riduzione del 5,2%.
L'operating
EBITDA Adjusted è stato di 34 milioni di euro (marginalità del 16,1%), in riduzione rispetto a 38,2 milioni del 2019. La marginalità del perimetro M&A è stata pari al 21,9%, la
posizione finanziaria netta si è attestata a 97,7 milioni di euro, con indebitamento pari a 122,5 milioni e liquidità pari a 24,8 milioni.
Il
risultato netto del gruppo si è attestato a 11,8 milioni di euro, con un decremento pari a 1,3 milioni rispetto ai 13,1 del 2019. Questo valore beneficia di imposte pari a 1,2 milioni, in significativa riduzione rispetto al dato 2019 (pari a 5,5).
Contestualmente all'approvazione del bilancio, la società ha presentato oggi a Borsa Italiana la
richiesta di passaggio al segmento STAR.