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ITA accelera, passi avanti verso il decollo

Ok Commissione Trasporti Camera al Piano industriale

Economia, Politica, Trasporti
ITA accelera, passi avanti verso il decollo
(Teleborsa) - La Commissione trasporti della Camera dei Deputati ha votato a larga maggioranza il parere favorevole al nuovo piano industriale di ITA. Lo dichiara Luciano Nobili, capogruppo Italia Viva e relatore del provvedimento.

"Si tratta di un passaggio molto importante - afferma - che ha richiesto un approfondimento lungo e serio e una interlocuzione positiva con i vertici della Newco, guidata dal dottor Lazzerini e dall'ingegner Caio e con il Governo. In particolare voglio ringraziare il ministro Giorgietti che con la sua lunga e dettagliata audizione di oggi ha chiarito con precisione le intenzioni del Governo, la mission della nuova compagnia e il percorso sull'amministrazione straordinaria di Alitalia. Un cambio di passo rispetto alle incertezze, ai ritardi, ai rimpalli di responsabilità degli ultimi mesi di cui si vedono i frutti".

"Imperativo ora è fare presto e fare bene - aggiunge -: la temporanea nazionalizzazione della compagnia, l'impegno di ulteriori 3 miliardi di euro stanziati col decreto rilancio, non erano la nostra soluzione preferita, anzi. Ma la pandemia ha così aggravato la situazione da rendere il percorso obbligato. Sta a noi non dimenticare da dove veniamo, e cioè da una compagnia che registrava performance disastrose ben prima dell'arrivo del Covid e sulla quale occorre procedere, in ossequio alle indicazioni europee e alle convinzioni nostre e del Governo Draghi con una profonda discontinuità manageriale, organizzativa, aziendale e con l'obiettivo di scelte nell'interesse della tutela dell'investimento fatto e dell'equilibrio economico e finanziario della nuova compagnia. Nel nuovo piano industriale, che dovrà necessariamente subire degli aggiornamenti, c'è il profilo di un'azienda più snella, dinamica, che riscopre il lungo raggio, che punta sull'hub di Fiumicino, sul business di Linate, sul rapporto col cliente, sulla digitalizzazione e sulla sostenibilità".

"Sarà necessario accelerare l'interlocuzione in corso con la commissione Europea - prosegue Nobili - per permettere di trasferire quanto prima il settore aviation direttamente a Ita, e poi procedere secondo quanto sarà definito per concorrere a gestire handling, manutenzione, per tutelare slot e brand aziendale. L'interlocuzione col governo e l'impegno dello stesso ci fa ben sperare sulla risoluzione rapida della trattativa, nell'interesse del nostro Paese".

"Sarà fondamentale poi garantire adeguate tutele al personale di Alitalia e valorizzare gli asset che la gestione commissariale cederà con l'obiettivo di chiuderla il prima possibile. Allo stesso tempo bisognerà evitare errori del passato: per questo per noi è fondamentale lavorare, prima possibile, alla definizione di una partnership strategica dal punto di vista commerciale che possa tradursi in prospettiva in una partnership industriale con ingresso nel capitale sociale di ITA - conclude -. Negli ultimi 15 anni l'esborso di risorse pubbliche su Alitalia è stato abnorme e ingiustificato a fronte di risultati aziendali disastrosi. Che sia la volta buona per far partire una compagnia in grado di stare sul mercato, di accompagnare la ripartenza post Covid del turismo in Italia, che sarà uno dei nostri vettori di crescita più importanti, di avere un futuro senza debiti".

Proprio oggi, il ministro dello Sviluppo economico Giorgetti aveva detto che è in corso una profonda revisione del piano industriale approvato dal CdA di Ita, alla luce delle negoziazioni con la Commissaria europea Margrethe Vestager. L'Unione europea per dare il via libera alla costituzione della nuova società ha chiesto all'Italia che questa sia in discontinuità con l'attuale compagnia aerea. "Parola d'ordine è discontinuità, orientamento al mercato e sostenibilità economica", ha dichiarato Giorgetti in audizione alla commissione Trasporti della Camera.
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