(Teleborsa) - Con una norma di prossima emanazione sarà prorogato dal 30 aprile 2021 al 30 settembre 2021 il termine per il pagamento, senza sanzioni e interessi, dell'
Irap non versata per effetto dell'errata applicazione delle previsioni di esonero di cui all'
articolo 24 del decreto Rilancio. È quanto comunica il
ministero dell'Economia e delle Finanze "in relazione alla determinazione dei limiti e delle condizioni previsti dalla comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final 'Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19' e successive modifiche".
"Il governo – commenta il
senatore del Partito democratico Andrea Marcucci – ha recepito un emendamento al decreto Rilancio, presentato dai senatori Pd, a mia prima firma, che sposta i termini di pagamento dell'Irap non versato al 30 settembre, senza sanzioni o interessi. È una scelta giusta che va incontro alle necessità delle aziende".