(Teleborsa) - "Penso che, piuttosto che un
provvedimento generale, si può ragionare
settore per settore, condizione aziendale per condizione aziendale, su strumenti che affrontino le
situazioni dove le ferite sono più profonde". Così il Ministro del lavoro, Andrea Orlando, ha replicato a chi gli chiedeva un commento sulle parole del leader della Cgil
Landini che oggi è tornato a chiedere
una proroga del blocco di licenziamenti. E non è stato il
solo.
"Poi come agganciare l'utilizzo della
cassa all'autorizzazione al
licenziamento - ha spiegato, a margine di un evento a Milano - è un
tema che, tra l'altro, è attualmente in discussione in Parlamento e possono venire
fuori anche delle risposte che vanno nella direzione auspicata dai sindacati". "Ripeto - ha proseguito Orlando - il
nostro problema oggi è trovare strumenti
che si adeguino alle diverse situazioni, alle pieghe che che in qualche modo sono
rappresentate dalla
complessa situazione del mercato del lavoro".Il Ministro ha anche anticipato che alla riunione della cabina di regia sulle riaperture prevista per oggi "io penso che si andrà in una direzione che tiene conto del
miglioramento. Non so quale sarà esattamente il punto di equilibrio ma sicuramente sarà nella direzione di un allentamento della misure". "Valuteremo sulla base dei dati - ha spiegato - non c'è mai stata una
pregiudiziale contrarietà nè un gusto particolare a mantenere le
restrizioni. Abbiamo sempre detto che si può
allentare via via che i
numeri vanno nella direzione giusta e ora stanno andando nella
direzione giusta, anche perchè nelle settimane scorse non si è abbassata la guardia".