Facebook Pixel
Milano 18-apr
0 0,00%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 18-apr
7.877,05 +0,37%
Francoforte 18-apr
17.837,4 +0,38%

Blocco licenziamenti confermato a fine giugno con possibilità CIG gratuita

Economia, Welfare
Blocco licenziamenti confermato a fine giugno con possibilità CIG gratuita
(Teleborsa) - Blocco licenziamenti confermato fino a fine giugno, ma con la possibilità, per le imprese che non licenziano, di fruire della CIG gratuita. E' la linea di compromesso scelta dal governo Draghi rispetto alla proposta del Ministro Orlando di prorogarla fino a fine agosto. Proposta che ha creato tensioni fra i sindacati, convinti della necessità di prorogare il blocco dei licenziamenti per tutti fino al 31 ottobre, e Confindustria, secondo cui la norma rappresentava ancora "un approccio molto emergenziale e poco di ripartenza".

Viene meno dunque la proroga al 28 agosto per le aziende che avessero chiesto la cig Covid dall'entrata in vigore del decreto entro fine giugno. Confermata invece la possibilità per le imprese di utilizzare la cassa integrazione ordinaria, dal primo luglio, senza dover pagare le addizionali fino alla fine del 2021 con l'impegno a non licenziare per tutto il periodo in cui ne usufruiscono.

I sindacati sono già sul piede di guerra ed hanno annunciato per venerdì una manifestazione alla Camera. "Continua sino a fine mese la mobilitazione di Cgil, Cisl, Uil per dire basta alle morti sul lavoro. In questi giorni, alle ragioni della protesta si aggiungono anche i temi della proroga del blocco dei licenziamenti, delle semplificazioni in materia di appalti e quelli relativi al perdurare della mancanza di soluzioni alle tante crisi industriali", affermano in una nota, i segretari generali Cgil, Cisl, Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri. "Consideriamo inaccettabile e socialmente pericolosa - aggiungono - la posizione della Confindustria che si ostina a rifiutare la proroga del blocco dei licenziamenti in questa fase, tanto più alla luce dei finanziamenti di carattere sia generale sia specifici, destinati alle aziende e mai selettivi. Non possiamo assolutamente permetterci il rischio della perdita di ulteriori centinaia di migliaia di posti di lavoro".

Il Pd, rimasto solo in questa battaglia, si allinea alla posizione della maggioranza, sottolineando che il pacchetto lavoro "conferma l'impostazione data dal ministro Orlando con una serie di opzioni a disposizione delle aziende, alternative ai licenziamenti", dalla cassa integrazione ordinaria gratuita fino a fine anno per le imprese che si impegnano a non licenziare al contratto di rioccupazione a tempo indeterminato, dal rafforzamento del contratto di solidarietà al contratto di espansione per favorire la staffetta generazionale nelle aziende fino agli sgravi contributivi del 100% per i lavoratori assunti nei settori del commercio e del turismo.

Condividi
```