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GEB, Ribotta: "Partnership per ampliare network e soddisfare i bisogni delle persone"

Il Ceo di Generali Employee Benefits in una intervista dopo la sigla della partnership con Bupa Global

Assicurazioni, Economia
GEB, Ribotta: "Partnership per ampliare network e soddisfare i bisogni delle persone"
(Teleborsa) - Generali Employee Benefits e Bupa Global hanno annunciato una partnership con l'obiettivo di fornire coperture assicurative sanitarie private e incentivi per i dipendenti a livello internazionale. E' solo l'ultima partnership siglata da GEB nell'ultimo anno, a voler sottolineare una strategia volta a creare un ecosistema in grado di soddisfare tutte le esigenze dei clienti internazionali e costruire un sistema di coperture che va oltre quelle assicurative tradizionali. Lo ha spiegato in una intervista Paolo Ribotta, Ceo di Generali Employee Benefits.

Ci può parlare di questa partnership con Bupa Global e di come completa ed integra l'offerta di GEB?

"Bupa Global è un partner molto importante nel campo dell'assistenza sanitaria. In Particolare Generali Employee Benefits serve da sempre i clienti multinazionali, che hanno a loro volta risorse a mobilità internazionale. E' importante per GEB poter continuare ad offrire ai propri clienti internazionali ed ai propri prospect uno dei partner migliori in termini di soluzioni assicurative internazionali per questa specifica categoria di clientela".

"Questa partnership è anche l'evoluzione di un rapporto esistente con Bupa Global in Regno Unito, dove noi siamo presenti da oltre cinquant'anni ed in cui offriamo soluzioni life e sanitarie. Ebbene, abbiamo fatto in modo che questa partnership consolidata a livello locale fosse quella su cui partire e basarci per avere una collaborazione a livello mondiale per poter essere serviti e per poter dare ai nostri clienti una delle migliori offerte in quest'ambito".

"Questo fa parte di una strategia di Generali Employee Benefits, basata sulle partnership e su un ecosistema sempre più esteso che vada a indirizzare i bisogni dei nostri clienti".


A questo proposito, questa non è l'unica partnership siglata negli ultimi 12 mesi, ce ne sono state altre.

"Il nostro modo di lavorare da oltre cinquant'anni si basa sulle partnership, tradizionalmente con dei partner assicurativi del gruppo Generali ed anche di altre società nei Paesi più importanti. Possiamo seguire i nostri clienti in oltre 120 Paesi grazie a questo sistema di partnership, che abbiamo esteso negli ultimi anni, investendo in maniera rilevante su collaborazioni di servizi e di prevenzione che vadano al di là dell'offerta assicurativa".

"Per quanto riguarda le partnership, quello che vediamo è che i bisogni dei clienti ed i nostri bisogni, specie dopo la pandemia, convergono sulla necessità di avere un certo tipo di servizi. Si tratta di servizi che vanno ad indirizzare tutta la dinamica del welfare e del well being che diventano sempre più importanti. Quindi sono i servizi che abbiamo pensato e su cui siamo andati a cercare il partner migliore nel campo, come Europ Assistance, che offre servizi che vanno dalla telemedicine al servizio second medical opinion, o grazie a Sensely il servizio in remoto di consultazione medica".

"Quella forse più importante, che si è manifestata con maggiore insistenza e prominenza negli ultimi 12-18 mesi, è la tematica relativa alle difficoltà ed ai disordini che il Covid ha portato anche in termini di equilibri e di well being. In questo senso abbiamo risposto ad una domanda forte da parte dei nostri clienti, siglando una partnership con FlourishDX una società australiana che ha sviluppato una serie di servizi su misure di prevenzione di mental help, legate all'equilibrio mentale ed alle difficoltà di questo periodo e le abbiamo messe a disposizione non solo dei nostri clienti, ma anche dei dipendenti di Generali Employee Benefits".

"In maniera più ampia e strutturale, la nostra missione ed il nostro obiettivo è essere sempre più vicini ai nostri clienti per essere Partner di Vita ed in quest'ottica abbiamo anche realizzato una partnership con società come Sensely, che ha sviluppato un sistema di assistenza virtuale sanitaria che ci permette di fare un triage, che ci consente di essere più efficaci nella risposta ai nostri clienti, più pertinenti nel servizio che diamo loro. In senso ancora più ampio abbiamo avviato una collaborazione con un'altra società che si chiama LifeWorks, con cui abbiamo sviluppato e messo a disposizione dei nostri clienti una serie di programmi di assistenza per i dipendenti che consente di avere 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 l'assistenza di consulenti esperti per la salute mentale, per gli anziani, per l'infanzia, consulenti per la situazione finanziaria ed altri tipi di consulenza".

"E' una strategia che basiamo sul mettere a disposizione dei nostri clienti i migliori partner, tradizionalmente dal punto di vista assicurativo e riassicurativo per quanto riguarda la realizzazione dei piani di benefits, ma anche dal punto di vista dei servizi accessori, che oggi diventano sempre più partner di un concetto integrato di well being".

Il mercato della Salute e del Benessere è atteso in forte crescita. Come vi posizionate nel prossimo futuro e su quali soluzioni punterete?

"La nostra clientela è formata da aziende multinazionali, per le quali l'elemento people, dipendenti, è un fattore critico di successo. Noi continuiamo a portare ai nostri clienti questa capacità di realizzare i loro piani e le loro strategie rispetto ai loro dipendenti. Non sono solo piani di benefits puri e semplici come li conosciamo tradizionalmente - sanitaria, vita, invalidità - ma vanno ben oltre e si allargano alle famiglie.

Noi ci stiamo posizionando in modo ancor più prominente sul mercato core, ma ci posizioniamo anche per servire il nucleo più esteso attorno ai dipendenti, con soluzioni di previdenza integrativa individuale, destinata alle famiglie dei dipendenti, sfruttando le capabilities sia dei nostri network partner nei vari paesi, dal punto di vista assicurativo, sia attraverso investimenti in piattaforme tecnologiche che consentono di poter accedere a tutta una serie di benefits in maniera più ampia".


* Alcune immagini presenti nel video si riferiscono al periodo pre emergenza COVID-19
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