(Teleborsa) -
"Fare ordine e semplificare" nella giungla delle 800 leggi tributarie che si sono stratificate negli anni
"è la premessa di tutto", perchè "il sistema, così com'è, assomiglia a una
giungla in cui l'evasore riesce a nascondersi e l'onesto rischia di smarrirsi".
Lo ha detto
Ernesto Maria Ruffini, direttore dell'Agenzia delle entrate e presidente di Entrate-Riscossione, in una intervista rilasciata a La Stampa.
Sulla
riforma del catasto: "Non ne farei una questione di tempo, ma di risultato. Dobbiamo scattare una fotografia che restituisca un'immagine veritiera e corretta di tutti gli immobili presenti nel nostro Paese. Oggi ne abbiamo una vecchia. Alla fine, però, avremo una grande operazione di trasparenza nel segno della completezza del sistema". Conferma poi che, come previsto dalla legge delega, a breve si potrà superare il
meccanismo dell'aggio, "che era il prezzo che il cittadino pagava quando la riscossione era in mano ai privati. Ormai la riscossione è in mano pubblica ed è
corretto immaginare un superamento di questo meccanismo".