(Teleborsa) -
Publicis, colosso francese che si occupa di pubblicità, comunicazione e marketing, ha registrato
ricavi in aumento dell'11,9% a 2,62 miliardi di euro nel terzo trimestre dell'anno. Le
vendite sottostanti sono aumentate dell'11,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e hanno superato i livelli del 2019 del 5%. Gli analisti si aspettavano una crescita organica del 7,8% per il trimestre, secondo un consensus fornito dall'azienda.
Il fatturato dei
primi nove mesi 2021 è stato di 7.552 milioni di euro, rispetto ai 7.117 milioni di euro nei primi nove mesi 2020, in crescita del 6,1%. La crescita organica è stata del 10,2%. Dopo un terzo trimestre più forte del previsto, il gruppo ha
alzato per la seconda volta quest'anno l'outlook per l'intero esercizio. Publicis prevede ora una crescita organica compresa tra l'8,5% e il 9%, rispetto al +7% precedente. Rispetto al 2019 si tratta di una crescita organica del 2%, in linea con i primi nove mesi dell'anno. Il margine operativo 2021 dovrebbe essere di poco superiore al 17%. Il s free cash flow è atteso al limite alto della forchetta precedentemente comunicata.
"Nel terzo trimestre abbiamo registrato una forte crescita organica al +11,2% - ha commentato
Arthur Sadoun, presidente e CEO di Publicis - Tutte le nostre regioni hanno contribuito a questa performance con una crescita a due cifre, in particolare gli Stati Uniti, che sono cresciuti del +10,9%, l'Europa del +10% e l'Asia del +12,5%"
"La continua sovraperformance dei nostri dati e delle nostre capacità tecnologiche ha dimostrato ancora una volta la nostra capacità di
catturare una quota sproporzionata dello spostamento degli investimenti dei clienti verso i media digitali, il commercio e il DTC (Direct-To-Consumer) - ha aggiunto - Questo è stato particolarmente vero negli Stati Uniti, dove Epsilon ha ottenuto un +13% e Publicis Sapient un +20%".
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