(Teleborsa) - Il
Ministro del Lavoro Andrea Orlando è tornato a parlare dell'
incontro di ieri con i sindacati, confermando he il clima "è migliorato" e c'è un "confronto molto positivo" sia sul tema delle pensioni che sul fisco. Lo ha spiegato il Ministro parlando a Radio 24.
Parlando di
pensioni, il titolare del welfare ha detto che c'è la
"volontà di affrontare le questioni di carattere strutturale" per "superare le distorsioni" e sono stati
"individuati i punti principali" che sono essenzialmente tre: come introdurre un
elemento di flessibilità, come introdurre una
garanzia per i giovani, che rischiano di non percepire pensione o avere pensioni misere a causa di bassi salari e "percorsi accidentati" di carriera, e infine, come tenere conto della
differenza e gravosità dei lavori ed in particolare "del peso che porta l'essere donna".
Sul
fisco, il Ministro ha ribadito che il taglio delle tasse deve essere
prioritariamente indirizzato ai lavoratori, che hanno perso potere d'acquisto,
poi alle PMI "che hanno sofferto di più durante la pandemia".
Orlando ha parlato anche del
confronto sul salario minimo, affermando "spero che si sblocchi", altrimenti "bisogna adeguare in qualche modo le regole della contrattazione". "Non possiamo accettare lo stato dell'arte - ha detto - negli ultimi tre anni i lavoratori italiani sono quelli che hanno perso di più in termini di potere d'acquisto. E' un problema per loro e di caduta della domanda interna".