Facebook Pixel
Milano 9:19
33.517,81 -1,07%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 9:18
7.841,84 -0,45%
17.666,9 -0,96%

Tutti positivi i Mercati del Vecchio Continente

Commento, Finanza, Spread
Tutti positivi i Mercati del Vecchio Continente
(Teleborsa) - Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con Piazza Affari che chiude mettendo a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Wall Street evidenzia un significativo calo sull'S&P-500 dell'1,99%. L'apertura negativa della borsa americana aveva trascinato al ribasso anche i mercati europei, che si sono poi ripresi sul finale di seduta. Gli investitori si sono trovati anche oggi a valutare i rischi geopolitici legati alla crisi Ucraina e i timori per le decisioni della Federal Reserve attese per domani. "Con il conflitto in Ucraina che incombe e la politica cinese di zero-Covid che rallenta la normalizzazione della catena di approvvigionamento, è probabile che la volatilità rimanga elevata nel breve termine - ha commentato Thomas Hempell, Head of Macro & Market Research di Generali Investments - Di fatto, siamo entrati nell'anno con una prudente sovraesposizione ai risky asset in previsione di una maggiore volatilità del mercato, dei contraccolpi derivanti da un sostegno politico ridotto e da rendimenti reali più elevati".

In cima al FTSE MIB si posizionano i titoli del settore oil, con l'aumento delle quotazioni del greggio dopo i rintracciamenti dei giorni scorsi. In fondo al paniere si posiziona Leonardo, che sconta le notizie di un'inchiesta in Kuwait legata alle forniture del programma Eurofighter (la società ha detto di non essere oggetto di un'indagine giudiziaria). Deboli Stellantis, che non riesce a risollevarsi dopo il forte sell-off di ieri, e DiaSorin, dopo il crollo di ieri a seguito del rinvio a giudizio per insider trading dell'amministratore delegato Carlo Rosa (il titolo è tornato ai livelli di aprile 2020).

Prevale la cautela sull'Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,35%. Lieve aumento per l'oro, che mostra un rialzo dello 0,27%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,43%, a 84,5 dollari per barile.

Invariato lo spread, che si posiziona a +140 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,28%.

Tra le principali Borse europee andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +0,75%, ben comprata Londra, che segna un forte rialzo dell'1,02%, e Parigi avanza dello 0,74%.

Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 26.029 punti, mentre, al contrario, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 28.355 punti.

In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,25%); con analoga direzione, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,54%).

Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,44 miliardi di euro, in calo del 33,54%, rispetto ai 3,67 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,87 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,61 miliardi.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Tenaris (+4,62%), Saipem (+3,50%), ENI (+3,22%) e Unicredit (+2,55%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Leonardo, che ha archiviato la seduta a -5,70%.

In apnea Amplifon, che arretra del 3,52%.

Tonfo di Fineco, che mostra una caduta del 3,12%.

Lettera su Azimut, che registra un importante calo del 2,90%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Juventus (+5,26%), Banca Ifis (+3,33%), Saras (+3,15%) e B.F (+2,01%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mutuionline, che ha terminato le contrattazioni a -5,66%.

Affonda Tod's, con un ribasso del 4,24%.

Crolla Alerion Clean Power, con una flessione del 2,64%.

Vendite a piene mani su Rai Way, che soffre un decremento del 2,49%.
Condividi
```