(Teleborsa) -
UBS ha registrato un
utile netto attribuibile agli azionisti è stato di 1.348 milioni di dollari nel
quarto trimestre del 2021, in calo del 18% su base annua, con un utile diluito per azione di 0,38 dollari. Sul risultato, che è comunque superiore agli 863 milioni di dollari stimati dagli analisti, pesa un accantonamento per 740 milioni di dollari in fondi per contenziosi legali in vista di una causa sulla tassazione in Francia. Nell'
intero 2021, la più grande banca svizzera ha generato un utile netto attribuibile agli azionisti è stato di 7.457 milioni di dollari (+14% anno su anno), con un utile diluito per azione di 2,06 dollari. Le attese erano per 6,98 miliardi di dollari. Ora l'istituto gestisce 4,6 trilioni di dollari di
asset e durante il 2021 gli asset investiti in strategie incentrate sulla sostenibilità sono aumentate del 78%.
"UBS è più in forma che mai - ha commentato il
CEO Ralph Hamers - Per il secondo anno consecutivo
abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, siamo rimasti disciplinati nei nostri costi e abbiamo visto un forte contributo da tutte le regioni e divisioni. Questo è solo l'inizio di ciò di cui siamo capaci. Per sfruttare al meglio lo slancio che abbiamo costruito, i nostri obiettivi aggiornati si concentrano su dove vediamo le maggiori opportunità".
Nella prima strategic review del dall'insediamento di Hamers, la banca svizzera ha detto di voler
usare la tecnologia per aumentare i ricavi e raggiungere più clienti nei prossimi anni, oltre a continuare la semplificazione del proprio sistema per
abbattere i costi. Viene fissato un più ambizioso target del 70%-73% per il cost/income ratio, mentre i rendimenti generati con il capitale "off-core" (CET1 ratio) è visto a 15%-18%, in rialzo rispetto alla guidance precedente di 12%-15%.