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Franchi Umberto Marmi, ricavi +25% nel primo semestre

Finanza
Franchi Umberto Marmi, ricavi +25% nel primo semestre
(Teleborsa) - Franchi Umberto Marmi chiude i primi sei mesi dell'anno con un totale di ricavi e altri proventi pari a 41,8 milioni di Euro in crescita del 24,8% rispetto ai 33,5 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2021.

L’EBITDA Adjusted e` pari a 16,8 milioni di Euro rispetto ai 12,9 milioni di Euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente (+31,1%). Il progresso della redditività è significativo - sottolinea la società nella nota dei conti - ed è sostanzialmente riconducibile al "maggior volume di business" conseguito nel periodo e al graduale miglioramento del mix di prodotti venduti. L’EBITDA è pari a 16,5 milioni di Euro rispetto a 11,1 milioni di Euro nello stesso periodo del 2021 (+48,7%), con un margine sui ricavi (EBITDA Margin) del 39,5% rispetto al 33,2% del primo semestre 2021.

Il Risultato operativo si è attestato a 13,5 milioni contro i 10,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente (+29,5%).

L’Utile del periodo è pari a 9,3 milioni di Euro in significativo miglioramento (+36,7%) rispetto ai 6,8 milioni di Euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 giugno 2022 è pari complessivamente a 37,2 milioni di Euro, a fronte di 22,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2021. Tale risultato sconta sostanzialmente il pagamento dei dividendi pari a 8,2 milioni di Euro liquidati nel corso del mese di aprile 2022 e il pagamento di saldi e acconti IRES e IRAP a giugno 2022 per 4,6 milioni di Euro.
Outlook
Il primo semestre 2022 ha confermato il trend positivo di crescita registrato nel 2021 segno di una robusta ripresa della domanda globale di pietre naturali con particolare riferimento alle qualità distintive. "Fra gli aspetti più positivi e confortanti - sottolinea la società - è da segnalare la ripresa a pieno ritmo delle visite presso gli showroom della Società da parte degli emissari commerciali dei clienti". In particolare, "i segnali che arrivano dai mercati esteri sono molto confortanti e la possibilità che la fiera Marmomacc di Verona, che rappresenta l’appuntamento fieristico più importante per il settore lapideo in Italia, programmata a fine settembre, possa tornare ad un’affluenza in linea con il 2019 e potrebbe rappresentare un importante acceleratore di vendite per l’ultimo trimestre dell’anno".

"È con estrema soddisfazione che approviamo oggi i risultati del primo semestre 2022. Gli stessi evidenziano un forte aumento dei ricavi e della marginalità rispetto allo stesso periodo del 2021, a dimostrazione dell’efficacia della strategia commerciale della Società che è caratterizzata da un posizionamento sui prodotti di fascia alta del marmo di Carrara come Calacatta e Statuario£ - commenta Alberto Franchi Presidente e Amministratore Delegato della Società -. Grazie al significativo incremento delle vendite ed a un miglioramento del mix di prodotto a favore dei prodotti a miglior margine, abbiamo raggiunto gli obiettivi di redditività, traguardando un margine a livello di EBITDA Adjusted superiore al 40% ed un utile netto superiore al 20%. Considerando poi gli incoraggianti segnali provenienti dai mercati esteri, l’importante affluenza attesa per la fiera Marmomacc di Verona a settembre ed i significativi ordinativi in parte già concretizzati, prevediamo il proseguimento del trend positivo anche nel secondo semestre dell’anno, consolidando la nostra posizione di leadership di mercato e la capacità di migliorare la reddittività. Con particolare riferimento a quest’ultima - conclude Franchi - prevediamo di poter confermare i risultati raggiunti nel primo semestre anche in considerazione del fatto che la nostra Società non risente particolarmente degli aumenti dei costi dell’energia, di cui stimiamo solo un impatto marginale, poiché le nostre attività produttive richiedono un consumo esiguo e non sono esposte alla variabile dei prezzi del gas".
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