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Eni, Descalzi incontra Presidente ivoriano Ouattara per sviluppi Baleine e altre attività

Energia, Finanza
Eni, Descalzi incontra Presidente ivoriano Ouattara per sviluppi Baleine e altre attività
(Teleborsa) - L'Amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi ha incontrato il Presidente della Costa d'Avorio Alassane Ouattara per fare il punto sulle attività dell'azienda nel promettente Paese africano, sui progetti futuri e sulle aree di interesse comune e collaborazione.

Presenti all'incontro, tenutosi ad Abidjan in Costa d'Avorio), il Segretario Generale della Presidenza Abdourahmane Cissé e il Ministro delle Miniere, del Petrolio e dell'Energia Mamadou Sangafowa-Coulibaly.

Descalzi ha illustrato al Capo dello Stato ivoriano lo sviluppo del progetto Baleine, la scoperta di idrocarburi effettuata da Eni nell’offshore del Paese, che sarà il primo sviluppo Net Zero (scope 1 e Scope 2) in Africa. I risultati positivi del pozzo Baleine E1X recentemente perforato portano i volumi in posto a oltre 2,5 miliardi di barili di petrolio e circa 100 miliardi di metri cubi di gas associato, aumentando le valutazioni iniziali del 25%.

Il test di produzione effettuato sul pozzo, oltre a confermare il potenziale produttivo di almeno 12.000 barili al giorno, consente di ottimizzare le ulteriori fasi sviluppo del giacimento, attraverso l’implementazione di una seconda fase allo studio, e di incrementare il livello di produzione fino a circa 150 mila barili e 6 milioni di metri cubi di gas al giorno nello sviluppo finale della scoperta. L’avvio della produzione della prima fase di Baleine è confermato nella prima metà del 2023, a soli 18 mesi dalla scoperta.

Il Presidente Ouattara e Descalzi hanno anche discusso delle numerose iniziative che Eni sta sviluppando per compensare le emissioni del giacimento di Baleine. Fra queste un ampio programma di distribuzione di fornelli migliorati iniziato a giugno 2022 e progetti per la conservazione, il ripristino e la gestione di foreste e savane nell'ambito dello schema REDD+. Questi progetti si basano sull'Accordo firmato ieri con il Ministero ivoriano delle Acque e delle Foreste e sono attualmente in fase di definizione su un'area di 377.000 ettari.

Il numero uno di Eni ha poi aggiornato Ouattara sul local content e sulle iniziative in corso di capacity building per formare personale altamente qualificato e favorire il trasferimento di conoscenze e tecnologie, nel quadro del MoU firmato a dicembre 2021. L’iniziativa coinvolgerà 400 quadri e tecnici. Infine, le parti hanno convenuto di definire iniziative congiunte nella filiera agroindustriale, per utilizzo nella bioraffinazione.

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