(Teleborsa) - Serve
"cogliere la grande occasione del PNRR, unica per l'economia italiana. E il comparto agricolo non fa eccezione: ci sono 3 miliardi per la meccanizzazione, la
gestione delle risorse idriche e per la realizzazione di
impianti fotovoltaici". Lo ha sottolineato il commissario europeo per gli Affari economici, Paolo
Gentiloni, intervenuto in mattinata all'assemblea di Confagricoltura in corso a Roma.
"Per centrare l'obiettivo è necessario essere protagonisti, non solo nei l
ivelli istituzionali ma anche da parte dei partner sociali e dei soggetti economici. Uno
sforzo che non può prescindere dal contributo di Confagricoltura e dal settore agroalimentare, autentico punto di forza e di eccellenza dell'Italia", ha aggiunto il commissario europeo che ha chiosato ricordando che
"con il PNRR l'Italia può avviare un nuovo percorso di crescita sostenibile, capace di coniugare sostenibilità economica, ambientale e sociale. La sfida è tornare a crescere nel rispetto dell'ambiente e senza lasciare indietro nessuno".
"Problemi comuni a
tutti i paesi dell'Unione vanno affrontati con risposti comuni europee. Affidandoci solamente a soluzioni nazionali corriamo il rischio di distorcere la
concorrenza nel mercato unico". Affidarsi a risposte nazionali, ha detto, potrebbe contribuire "ad aumentare i divari tra paesi che possono permettersi di sostenere le economie in misura maggiore e quelli che hanno margini di bilancio più ristretti. Dobbiamo lavorare a nuovi strumenti
per evitare i rischi di frammentazione", ha concluso l'ex premier italiano.
"L'Italia vanta il numero maggiore di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica protetta riconosciuti dall'Unione europea. Un primato di qualità notevole che va difeso anche da frodi come
l'Italian sounding". "Dobbiamo tutelare il settore agroalimentare italiano, uno dei comparti trainanti dell'economia nazionale", ha continuato.
L'ex premier italiano ha ricordato che il settore dell'agricoltura
"incide del 10% sul PIL, se si considera l'intera filiera, ed è anche uno dei maggiori ambasciatori del
Made in Italy nel mondo". Il valore delle esportazioni, ha chiosato Gentiloni
, "continua a crescere e l'anno scorso ha superato i 50 miliardi di euro".