(Teleborsa) - Dopo circa due ore, l'amministratore di
Tim,
Pietro Labriola, ha lasciato la sede del
ministero delle Imprese e del Made in Italy dove si è tenuto un nuovo round del tavolo tecnico sulle Tlc e Tim, per affrontare temi di politica industriale, come taglio dell'Iva per i servizi di telefonia, limiti elettromagnetici per il 5G e riconoscimento del settore come energivoro e switch off da rame a fibra.
È stata la prima volta che l'ad di Tim è stato presente al tavolo. All'incontro non c'era il ministro
Adolfo Urso ma il capo di gabinetto
Federico Eichberg. Presente anche il rappresentante di Rothschild per Vivendi,
Daffina. Uscendo Labriola non ha rilasciato dichiarazioni.