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Amundi, nel 2022 utile di 1,2 miliardi e afflussi positivi per 7 miliardi

Finanza
Amundi, nel 2022 utile di 1,2 miliardi e afflussi positivi per 7 miliardi
(Teleborsa) - Amundi, il maggiore asset manager europeo e controllato da Crédit Agricole, ha chiuso il 2022 con un utile netto rettificato pari a 1.178 milioni di euro, in calo del 10,5% rispetto all'utile netto rettificato pubblicato nel 2021 e in calo del 13% su base omogenea, ovvero includendo Lyxor nel 2021. Ciò è in gran parte dovuto alle commissioni di performance eccezionali nel 2021: 427 milioni di euro, rispetto a 171 milioni di euro nel 2022, che rappresenta un livello più normale. Normalizzando il livello delle commissioni di performance del 2021 alla media 2017-2020, l'utile netto rettificato del 2022 è stato praticamente stabile rispetto al 2021, e leggermente in calo a perimetro omogeneo.

Nell'intero anno gli afflussi sono stati positivi per 7 miliardi di euro, in particolare sui segmenti e sulle aree di expertise a più alto margine, in un mercato europeo dell'asset management che ha registrato grandi deflussi. Nel comparto retail (escluse le joint venture) sono stati di 10 miliardi di euro, mentre negli attivi a medio e lungo termine (escluse le joint venture) pari a 8 miliardi di euro.

Gli asset under management (AUM) di Amundi al 31 dicembre 2022 ammontavano a 1.904 miliardi di euro, in calo del -7,7%, a causa dell'effetto mercato negativo (-167 miliardi), nonostante una raccolta netta positiva di 7 miliardi.

"Amundi ha realizzato forti performance nel 2022 - ha commentato il CEO Valérie Baudson - Il nostro utile netto si è attestato a 1,2 miliardi di euro e la raccolta netta ha chiuso l'anno in un territorio decisamente positivo, a differenza del mercato del risparmio gestito europeo. Questi risultati sono stati raggiunti grazie alla qualità dei nostri team di investimento, all'adeguamento della nostra offerta di prodotti, ma anche grazie alla nostra capacità di ridurre i nostri costi in un contesto di mercato sfavorevole".

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti del 12 maggio 2023 un dividendo di 4,10 euro per azione, in contanti, stabile rispetto al dividendo pagato per l'esercizio 2021. Questo dividendo rappresenta un payout ratio del 75% dell'utile netto, quota di Gruppo e un dividend yield del 6,6% sulla base del prezzo dell'azione al 6 febbraio 2023.
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