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Open Fiber a Trieste fa il punto sulla fibra: già raggiunte oltre 15 milioni di case

Economia, Telecomunicazioni
Open Fiber a Trieste fa il punto sulla fibra: già raggiunte oltre 15 milioni di case
(Teleborsa) - La connettività Gigabit è al centro dei piani di sviluppo dell’Unione Europea e dell’Italia. Ad oggi, Open Fiber ha connesso oltre 15,5 milioni di unità immobiliari. È il principale operatore FTTH (Fiber To The Home) in Italia, tra i leader in Europa, e il primo tra gli operatori wholesale only del continente.

"Sicuramente Open Fiber sta facendo uno sforzo importantissimo per raggiungere l'obiettivo di digitalizzazione del Paese nell'ambito dei prossimi anni", ha affermato Mario Rossetti, Amministratore delegato di Open Fiber, spiegando "per quanto riguarda gli investimenti in Friuli, abbiamo un piano d'investimenti di 200 milioni, di cui circa la metà sono stati realizzati, l'altra metà relativi al PNRR, da completare entro il 2026, per cui sono previsti altri 100 milioni di investimenti nei prossimi 3-4 anni".

Con il piano Digital Compass 2030, l’Unione Europea ha stabilito gli obiettivi per gli Stati membri: la disponibilità di una rete ultraveloce fissa (almeno 1 Gbps) in tutte le abitazioni europee e di una mobile (5G) nelle aree popolate del continente entro il 2030.


"L'ambiente radio del 5G, per poter funzionare nel migliore dei modi - ha sottolineato Rossetti - ha bisogno di interagire con la fibra, quindi il segnale radio per funzionare bene ha bisogno di una infrastruttura in fibra ottica che permetta al segnale radio di funzionare in modo efficiente con il cloud computiing, con l'edge computing e con tutto quello che ha bisogno del real time dal punto di vista dell'interrelazione fra l'utente es i servizi".

Open Fiber ha completato i lavori in 158 dei 181 comuni previsti dal piano BUL, il piano strategico per la diffusione della banda ultra larga, e avviato i lavori in ulteriori 19 per un totale di 177. La rete FTTH verrà ultimata nel corso dell’anno, mentre le zone da coprire con tecnologia FWA (case isolate) entro il 2024.

"Il Piano BUL è il progetto sociale di Open Fiber: ci siamo impegnati, è stato l'obiettivo principale, e l'infrastruttura c'è. Il passo successivo è l'utilizzo dell'infrastruttura da parte dei cittadini che risiedono in questi Comuni, che ci aspettiamo si realizzi nei prossimi mesi e nei prossimi anni, per poter utilizzare al meglio l'infrastruttura che abbiamo costruito", ha concluso l'Ad di OF.

Una rete di fibra ottica funzionale e performante è indispensabile anche per lo sviluppo delle infrastrutture e degli operatori, commerciali e non, presenti sul territorio.

Per Zeno D'Agostino, Presidente ADSP Mare Adriatico Orientale, "la fibra ottica è utilissima perché oggi la comunicazione quantistica ha bisogno di infrastrutture che non sono presenti, non sono quelle che utilizziamo oggi per muovere il traffico dati. Il ragionamento quindi è hardware - nuove infrastrutture - ed anche software. Se vogliamo usare la comunicazione quantistica che garantisce la cyber-sicurezza al 100% dei dati che vengono gestiti, servono anche infrastrutture adeguate, e siccome siamo in una fase embrionale di ragionamento dei cavi sottomarini che possono interessare Trieste, facciamolo già in un'ottica che sia pronta al tema tecnologico della cyber security del futuro, che è a comunicazione quantistica".
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