(Teleborsa) - "Nello scenario di base a maggio sarà appropriato un nuovo rialzo dei
tassi di interesse" da parte della
Banca Centrale Europea. Lo ha dichiarato il capo economista dell'istituzione,
Philip Lane, che però non si è sbilanciato sul quanto andranno alzati. "Non ho un ammontare prefissato – ha precisato a Bloomberg TV –, direi che abbiamo diversi dati da esaminare", tra cui quello dell'inflazione che verrà pubblicato il giorno prima del
Consiglio direttivo.Al consiglio direttivo di maggio "mancano due settimane. All'ultima
riunione abbiamo detto che le nostre decisioni sarebbero state molto legate ai dati. Quello che si può dire, con il trascorrere del tempo è che molte delle tensioni sulle banche sono rientrate – ha spiegato Lane – e che in ampia misura i dati che sono pervenuti confermano che nel primo trimestre vediamo una inversione dello
shock sull'offerta che ha dominato l'economia europea lo scorso anno: un allentamento delle strozzature nelle catene di
approvvigionamenti e un netto calo dei prezzi del
gas". "Quindi direi che in base ai dati giunti finora lo scenario di base è che dovremmo alzare i tassi a maggio, ma sul quanto lo faremo, in termini di proporzioni, non darò alcun numero prefissato – ha proseguito –. Direi che abbiamo diversi dati prima della riunione, il giorno prima credo quello dell'inflazione di
aprile, e anche la
Bank Lending Survey, dove dovremmo vedere un ulteriore inasprimento delle condizioni di finanziamento e quello che le banche si sentono dire dai loro clienti". "Tutto questo – ha concluso – sarà parte della decisione tra due settimane".