Facebook Pixel
Milano 17:35
34.249,77 +0,91%
Nasdaq 22:00
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 22:02
38.239,66 +0,40%
Londra 17:35
8.139,83 +0,75%
Francoforte 17:37
18.161,01 +1,36%

Assoreti, raccolta sale a 5,9 miliardi a marzo. Forte calo della liquidità

Finanza
Assoreti, raccolta sale a 5,9 miliardi a marzo. Forte calo della liquidità
(Teleborsa) - A marzo 2023 le Reti di consulenza finanziaria hanno realizzato la più alta raccolta degli ultimi quindici mesi, con volumi netti complessivi pari a 5,9 miliardi di euro, in crescita del 32,9% rispetto al mese precedente e del 24,2% nel confronto con quanto realizzato a marzo dello scorso anno. Lo comunica Assoreti, sottolineando che è stato "consistente" il flusso di risorse destinato agli strumenti finanziari amministrati, con un deciso coinvolgimento dei titoli di debito.

Positivo anche il bilancio dei fondi comuni di investimento e delle gestioni individuali, mentre il saldo delle movimentazioni è negativo nell'ambito dei prodotti assicurativi e in termini di liquidità su conti correnti e depositi. Nel complesso sono circa 6,4 i miliardi confluiti sul comparto amministrato mentre dai prodotti del risparmio gestito esco risorse nette per 468 milioni di euro.

"I dati del mese confermano la solidità di un'industria che supera per volumi lo storico di raccolta dell'ultimo anno - dichiara Marco Tofanelli, Segretario Generale dell'associazione - Deciso orientamento verso gli investimenti con una forte diminuzione della liquidità".

Risparmio gestito

L'attività di distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento si traduce in volumi netti mensili pari a 308 milioni di euro, tra sottoscrizioni nette in Oicr aperti di diritto estero per 363 milioni e deflussi netti dai fondi italiani per 57 milioni. Le scelte di investimento privilegiano i fondi azionari e quelli flessibili sui quali vengono canalizzate rispettivamente risorse nette per 217 e 222 milioni di euro; positiva anche la raccolta sugli obbligazionari (94 milioni) mentre si conferma negativa per i fondi bilanciati (-228 milioni).

Anche il bilancio delle gestioni patrimoniali individuali è positivo e pari a 249 milioni di euro, con un maggiore orientamento all'investimento in gestioni patrimoniali mobiliari (201 milioni). Per il terzo mese consecutivo il comparto assicurativo registra la prevalenza delle uscite per 1,1 miliardi di euro realizzate tra prodotti vita tradizionali (-903 milioni) e polizze multiramo (-308 milioni) mentre i premi netti versati sulle unit linked sono positivi per 131 milioni. La raccolta netta sui prodotti previdenziali è pari a 54 milioni.

A marzo il contributo complessivo delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si conferma comunque positivo e pari a 191 milioni di euro, dato che si confronta con un valore di sistema negativo per 642 milioni. L'apporto delle Reti da inizio anno sale, così, a 2 miliardi rispetto ad un dato complessivo dell'industria fondi negativo per 1,6 miliardi.

Risparmio amministrato

A marzo la raccolta netta è positiva per tutte le tipologie di strumento finanziario. Si consolida l'attenzione ai titoli di stato, tra collocamento del Btp Italia sul mercato primario (1,2 miliardi) e l'attività sul mercato secondario (3,1 miliardi), e si confermano i flussi consistenti destinati alle obbligazioni corporate (1,6 miliardi). Il saldo delle movimentazioni realizzate sui titoli azionari è positivo per 755 milioni di euro, così come quello dei certificate (334 milioni) e degli exchange traded product (140 milioni). Le uscite nette da conti correnti e depositi si attestano a 1,7 miliardi di euro.

(Foto: Photo by Mathieu Stern on Unsplash)
Condividi
```