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Sanità, via libera del Cdm al Ddl sulle semplificazioni: ricette farmaci diventano tutte digitali

Economia
Sanità, via libera del Cdm al Ddl sulle semplificazioni: ricette farmaci diventano tutte digitali
(Teleborsa) - Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e dei Ministri per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati, per le disabilità Alessandra Locatelli, della salute Orazio Schillaci, dell’interno Matteo Piantedosi e del turismo Daniela Santanché, ha approvato un disegno di legge di delega al Governo per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e misure in materia farmaceutica e sanitaria.

"La delega – si legge in una nota di Palazzo Chigi – ha l’obiettivo di migliorare la qualità e l’efficienza dell’azione amministrativa, ridurre gli oneri regolatori e gli adempimenti amministrativi gravanti su cittadini e imprese e accrescere la competitività del Paese. Il disegno di legge rientra tra i provvedimenti funzionali al conseguimento, previsto per il 31 dicembre 2024, della Missione M1C1-60 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con particolare riguardo alla Riforma 1.9, relativa della pubblica amministrazione, che richiede l’attuazione della semplificazione e digitalizzazione di 200 procedure critiche, che interessano direttamente cittadini e imprese".

Via libera quindi al disegno di legge per alcune importanti procedure legate a cronicità, disabilità e medicinali. Le ricette dei farmaci diventano tutte digitali, anche nel caso di terapie non rimborsate dal SSN. Per i pazienti cronici è prevista invece la possibilità che il medico, in un’unica ricetta, indichi posologia e confezioni dispensabili al massimo per 12 mesi (sospendibile dallo stesso curante) e soprattutto viene introdotta la ripetibilità illimitata delle prescrizioni farmaceutiche, terapeutiche, riabilitative e di presidi a favore dei pazienti cronici e per patologie invalidanti.

Previste anche misure per un controllo più stretto delle carenze di farmaci, con sanzioni in caso si tratti di prodotti critici indicati dall’Aifa in un elenco specifico. Infine, la norma prevede che l’odontoiatra possa esercitare le attività di medicina estetica non invasiva o mininvasiva al terzo superiore, terzo medio e terzo inferiore del viso.

Il Consiglio dei ministri ha deliberato la nomina di Vittorio Pisani (attuale vicedirettore dell'Aisi) a capo della Polizia. L'uscente Lamberto Giannini diventa prefetto di Roma. Designato inoltre Roberto Sergio come componente del Cda Rai in rappresentanza del Mef.
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