(Teleborsa) -
Intermonte Partners SIM, investment bank indipendente quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il
primo semestre 2023 con un
risultato netto consolidato di 1,1 milioni di euro, in calo del 73,9% rispetto al primo semestre 2022, a causa di quello che descrive come "un contesto di mercato estremamente difficile per il settore di riferimento".
I
ricavi totali netti si sono assestati a 14,8 milioni di euro (-30,4% YoY), con la divisione Sales & Trading (S&T) che rappresenta il 41% dei ricavi totali, la divisione Investment Banking (IB) il 25%, la divisione Global Markets (GM) il 22% e la Divisione Digitale & Advisory (DD&A) il 12% dei ricavi totali.
"Nel primo semestre del 2023 Intermonte ha consolidato il proprio posizionamento competitivo nonostante un
contesto globale particolarmente sfidante sui mercati di riferimento e ha ulteriormente rafforzato la solidità patrimoniale del gruppo, tra le più alte nel settore finanziario (IFR ratio > 548%) - ha commentato l'
AD Guglielmo Manetti - La chiusura di importanti operazioni dell'IB e un recupero delle attività di mercato, in particolare GM, tra luglio ed agosto hanno portato il gruppo ad evidenziare un forte recupero dei ricavi nella prima parte del secondo semestre".
"Inoltre, la DD&A, che si rivolge a piattaforme retail, aziende e a promotori finanziari, ha mantenuto una crescita costante nel primo semestre - ha aggiunto - La forte pipeline sull'IB, il posizionamento di mercato nelle aree S&T e GM e le prospettive della DD&A ci rendono
ottimisti su un miglioramento del trend dei ricavi annuali rispetto al primo semestre. La forte solidità patrimoniale ci consente di continuare a sostenere una generosa politica di dividendi a favore dei nostri azionisti".
Intermonte prevede la distribuzione di un
dividendo in linea con quello dello scorso anno, salvo un ulteriore forte deterioramento dello scenario macro e di mercato.
Grazie ad un recupero generalizzato, i
dati preliminari al 31 agosto 2023 evidenziano un miglioramento rispetto al trend del primo semestre. Nel bimestre luglio-agosto i ricavi sono cresciuti del 50% YoY, con i primi otto mesi dell’anno che riducono il calo al 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie ad un recupero di tutte le aree, in particolare Investment Banking e Global Markets.