(Teleborsa) -
Intesa Sanpaolo ha abbassato a
10,3 euro per azione (da 12,2 euro) il
target price su
Franchi Umberto Marmi (FUM), azienda attiva nella lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara e quotata su Euronext Growth Milan, confermando il
giudizio sul titolo a "
Buy". La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i
risultati per il primo semestre 2023.
Gli analisti fanno notare che FUM sta
prendendo fiato dopo il restocking post-pandemia da parte dei clienti (2021-22): le vendite sono diminuite a un tasso high single digit nel primo semestre del 2023, ma la redditività è rimasta forte al 36,3%. L'azienda ha sottolineato che la domanda di pietre naturali, soprattutto di fascia alta, come i marmi Calacatta e Statuario Carrara, continua il suo percorso di crescita iniziato nel 2021; ciò, secondo gli analisti, dovrebbe rafforzare la già solida redditività di FUM.
Considerando i risultati del primo semestre, Intesa ha
tagliato le stime di vendita FY23 di oltre l'11%, con un calo implicito dei ricavi del 6% nel 2H23. Prevede che il mix di prodotti migliorerà gradualmente nel corso dell'anno consentendo un margine EBITDA adjusted del 37,3% nel FY23. Inoltre, stima un debito netto di 8 milioni di euro (rispetto a 7 milioni di euro nelle stime precedenti).
Per i
prossimi anni, l'attesa è per un
incremento dei ricavi nell'ordine del mid-single digit e un graduale incremento dell'EBITDA margin adjusted. Viene sottolineato che non è stato incluso nelle stime il contributo al 2H23 della neo acquisita Marmoles Man, poiché non sono stati ancora svelati dati.