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Disagi diffusi per il Maltempo. CdM delibera emergenza nazionale per la Toscana

Clima, Economia
Disagi diffusi per il Maltempo. CdM delibera emergenza nazionale per la Toscana
(Teleborsa) - Il maltempo imperversa sull'Italia e, dopo una notte di passione per l'esondazione del fiume Bisenzio, che ha provocato anche 5 vittime, proseguono le operazioni di soccorso in Toscana, particolarmente colpita da questa nuova ondata causata dal passaggio della tempesta Cialan. "Non scendete in strada. Non circolate con l’auto, chi può raggiunga i piani alti delle case", l'appello lanciato stamattina presto dal dal governatore della Toscana Eugenio Giani.

Il Consiglio dei Ministri, dopo aver firmato lo stato di emergenza regionale, ha dato il via libera anche allo stato di emergenza nazionale per la Toscana ed ha stanziato la cifra di 5 milioni per provvedere alle operazioni d'emergenza. Al momento è al lavoro in Toscana un contingente di 554 i vigili del fuoco (423 dai Comandi regionali e 131 giunti in rinforzo da altri Comandi).

Oltre al disastro provocato dall'esondazione del fiume a Campi Bisenzio, l'eccezionale ondata di pioggia - la più importante in 50 anni secondo il Cnr - ha investito gran parte della regione, con numerosi centri allagati e centinaia di sfollati. Colpiti anche i distretti del tessile di Firenze e Prato con danni ingenti alle imprese che vi operano.

"Sono caduti 155 millimetri di pioggia in poche ore, un evento che da quel che sappiamo non accadeva da almeno due secoli", ha detto il sindaco di Prato Matteo Biffoni.

Condizioni meteorologiche avverse hanno colpito anche il Lazio, dove si sono registrati 124 interventi nella notte in provincia di Roma. La situazione più difficile nel quadrante Est dove i comuni più colpiti sono quelli di Montelibretti, Tivoli, Palestrina, Subiaco, Frascati.

Il maltempo non ha lasciato indenni i trasporti, colpendo strade, autostrade e ferrovie. La caduta di tralicci ha provocato disagi e rallentamenti su alcuni tratti dell'Alta Velocità e sulle linee regionali: interessati i treni regionali di Umbria, Marche, Liguria, Lazio, Campania, Abruzzo e Toscana. Trenitalia ha reso noto che, nel Lazio, la circolazione ha subito importanti modifiche, con cancellazioni dei treni regionali , ritardi o interruzioni di percorso prolungate ed eventuali sostituzioni con bus.





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