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Fiere, al via oggi Vicenzaoro January: oltre 1.300 espositori da 37 Paesi e 500 buyer

Fino a martedì 24 nel quartiere fieristico di Italian Exhibition Group (IEG). Inaugurazione alle 15 al Teatro Palladio

Economia
Fiere, al via oggi Vicenzaoro January: oltre 1.300 espositori da 37 Paesi e 500 buyer
(Teleborsa) - Oltre 1.300 brand espositori, in arrivo da 37 Paesi e più di 500 i buyer ospitati, provenienti da 72 Paesi, grazie al supporto della rete degli uffici di ICE Agenzia nel mondo. Questi i numeri di Vicenzaoro January – The Jewellery Boutique Show, l'evento che apre oggi nel quartiere fieristico di Italian Exhibition Group (IEG). Arrivata alla 70esima edizione, la fiera del gioiello più longeva, punto di riferimento in Europa per la community orafo-gioielliera, inaugura il calendario delle fiere dell'oro. In contemporanea, si svolgono T.Gold, manifestazione internazionale dedicata alle tecnologie più innovative per il gioiello, e, dal 19 al 22 gennaio, la quinta edizione di VO Vintage, il salotto aperto al pubblico di appassionati di orologi e gioielli vintage. La cerimonia di inaugurazione si terrà alle 15 sul palco del Teatro Palladio con i saluti del presidente di IEG Maurizio Renzo Ermeti, di Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, e Andrea Nardin, presidente della Provincia di Vicenza, cui seguiranno quelli di Claudia Piaserico, presidente Federorafi, in rappresentanza di tutte le associazioni nazionali del settore orafo, del presidente della Regione Veneto Luca Zaia e di Matteo Zoppas, presidente di ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso interverrà con un videomessaggio. I saluti saranno preceduti da un contributo sui 70 anni di Vicenzaoro da parte di Matteo Caccia, attore di teatro, storyteller e giornalista radiofonico.

Gli eventi di Vicenzaoro January saranno anche in streaming sulla piattaforma The Jewellery Golden Cloud attiva con utili mappe per muoversi in fiera, individuare gli stand delle aziende, entrare in contatto diretto e fissare appuntamenti business.

"L'edizione di quest'anno è sold out per quanto riguarda gli espositori – osserva Arduino Zappaterra, presidente nazionale CNA Orafi – e le sensazioni sono buone. Il trend del mercato è comunque positivo, in crescita dal Covid in poi. Certo, replicare un anno brillante come il 2022 è difficile, ma comunque i numeri sono in crescita. Nei primi nove mesi del 2023, l'export ha segnato un aumento percentuale del 10,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, per un giro d'affari di quasi otto miliardi di euro, consolidando l'Italia tra i primi quattro Paesi esportatori. Ma la filiera orafa-gioielliera italiana si avvicina al 2024 con cautela, viste le incognite geopolitiche che rendono per tutti imprevedibile l'andamento delle economie mondiali. La crisi del Mar Rosso non si sente ancora, ma i dati della Germania fanno presagire una certa preoccupazione per il futuro. A questo si aggiunga l'incremento dei costi e le sfide legate alla difficoltà di creare attrattività e quindi ricambio generazionale per le lavorazioni artigiane più specializzate. Ma la fiera rappresenta l'occasione giusta per incontrarsi, dialogare e poi a partire già da quest'anno verso il quartiere fieristico che verrà rivoluzionato con importanti interventi di riqualificazione e ampliamento. In particolare sorgerà un nuovo padiglione di 22mila metri quadrati allo scopo di permettere una maggiore fruibilità dei quartieri fieristici sia alle imprese sia al pubblico. Un investimento importante per tutto il settore, con CNA che rappresenta l'associazione con il maggior numero di espositori – conclude Zappaterra – e con il numero di stand più rilevante dell'intera fiera".

Tecnologia e sensibilità green, tradizione e potenza creativa, impatto sostenibile ed equità dei diritti, heritage e conquiste tecnologiche, scenari globali e nuove professioni: la rivoluzione in atto nella filiera del gioiello è al centro di Vicenzaoro January (VOJ) e del suo ricco programma di eventi e seminari con ospiti internazionali. Nel programma figurano catene di fornitura tracciabili e riduzione degli impatti ambientali, inclusività e promozione di principi per l'emancipazione femminile nell'industria orafo-gioielliera, condivisione di nomenclature universalmente condivise. L'applicazione di pratiche sostenibili e responsabili è protagonista dei seminari organizzati da CIBJO, la Confederazione internazionale della gioielleria, in collaborazione con soggetti autorevoli come la Watch & Jewellery Initiative 2030, World Gold Council e Platinum Guild International - PGI, e con la partecipazione di esperti di innovazione sostenibile e responsabilità sociale provenienti da diverse parti della catena del valore e da marchi del lusso come Kering e Cartier. Condivisione di buone pratiche e partenariati all'insegna della tracciabilità sono i temi che verranno indagati nell'evento in collaborazione con il gruppo multinazionale Fine Euro BV e la technology company Everledger.

Sotto i riflettori anche produzioni innovative, nuove leghe e architetture leggerissime rese possibili grazie a ricerche interdisciplinari. La digitalizzazione e le nuove tecnologie rivoluzionano l'industria orafo-gioielliera, influenzando design, materiali e processi di produzione. Che si tratti di misurazione dell'oro o di analisi di autenticità di un diamante, del disegno di un gioiello o di stampa 3D, le competenze si trasformano insieme ai preziosi. Questi gli argomenti che saranno al centro del Jewelry Technology Forum, evento in collaborazione con Legor Group che si svolgerà il 21 gennaio a Vicenzaoro con la partecipazione di docenti, ricercatori ed esperti internazionali nei campi della metallurgia, delle gemme, delle nuove tecnologie del gioiello e delle certificazioni. La blockchain come arma contro la contraffazione sarà invece il tema dell'evento in collaborazione con la digital agency Art&sofT.

Focus sul Made in Italy. Patrimonio, arte, design e artigianato, ma anche eccellenza, qualità e genio creativo del "Made in Italy" tra tradizione e progresso saranno al centro dell'evento di Trendvision Jewellery + Forecasting, l'Osservatorio indipendente di IEG diretto da Paola De Luca, riferimento globale per il mercato dei preziosi nell'esplorazione di tendenze, panorama sociale ed evoluzione dei consumatori. L'evento vedrà gli interventi di Mariella Milani, giornalista RAI esperta di moda e costume, Lucia Silvestri, Creative Director Bulgari, Alessia Crivelli, direttore Crivelli Srl e founder di Mani Intelligenti Foundation, e Amedeo Scognamiglio, owner Faraone Mennella e Amedeo's Jewelry. Il valore umano della creatività del gioiello sarà il focus del talk in collaborazione con Assogemme che vedrà come protagonista il direttore creativo Olga Corsini. Mentre il potere dell'arte in gioielleria e le sue implicazioni sul business verranno indagati in un evento che vedrà la partecipazione di Isabella Traglio, Executive Board Member e Head of R&D Vhernier, Claudia D'Arpizio, Bain & Co., Stellene Volandes, Editor in Chief Town & Country, Randi Udell, London Jewelers, Corinne Dauger, consulente e accademica. L'arte orafa milanese, tra lusso, moda e storia, sarà uno dei temi dei Gem Talk organizzati in collaborazione con IGI – Istituto Gemmologico Italiano, che, in occasione del 70esimo anniversario di Vicenzaoro, ripercorreranno gli ultimi 70 anni di storia della gemmologia. In campo anche le competenze narrative da utilizzare in gioielleria con i Retail Talk di Federpreziosi Confcommercio, in particolare nella vendita di diamanti.

I dati del settore verranno ilustrati da Club degli Orafi e Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo che presenteranno a VOJ 2024 "Il settore orafo italiano: nuove sfide in uno scenario in continuo cambiamento", sul panorama delle filiere italiane e la domanda internazionale di oro e preziosi. Un settore che registra dinamiche positive per la prima parte del 2023, ma che si interfaccia con uno scenario internazionale sempre più complesso.

Quest'anno VOJ sarà un vivaio per i giovani talenti del gioiello con la prima edizione di "The8", progetto di mentoring dedicato a quattro designer italiani ed esteri emergenti che esporranno durante i giorni di manifestazione nella Design Room, e due progetti con IED di Roma e Torino per gli studenti del corso di Design del Gioiello: a loro il racconto delle tendenze a partire dai 70 anni di manifestazione orafa vicentina.

Vicenzaoro January segna il tempo con l'orologeria contemporanea e vintage. Tutte le anime dell'orologeria si incontrano a Vicenzaoro January 2024. Due le aree dedicate alle lancette: TIME, spazio B2B per l'orologeria contemporanea con distribuzione multi-canale, private labels e accessori (hall 1), e VO Vintage, evento aperto al pubblico e dedicato a collezionisti e appassionati di orologi e gioielli vintage, in programma dal 19 al 22 gennaio 2024 nel foyer al primo piano del quartiere fieristico di Vicenza (hall 8.1).

Time: l'area B2B dedicata all'orologio contemporaneo – Uno spazio business dedicato ai segnapolso contemporanei per creare un punto di incontro tra produttori e buyer da tutto il mondo. Con una selezione di 45 espositori, la community TIME mette in vetrina brand emergenti, microbrand e start-up dell'orologeria contemporanea, ma anche private label e accessori. Presenti sin dalla prima edizione di "Time", tornano per la terza volta a Vicenza i brand Locman, Edox e U-Boat. Quest'ultimo ha scelto proprio il palcoscenico di Vicenzaoro per presentare L. Kendall, un prestigioso marchio di orologi con origini che risalgono alla Londra del 1742, recentemente acquisito e revitalizzato dal gruppo. Tra le proposte Made in Italy gli indipendenti Venezianico e Out Of Order e una selezione di microbrand in collaborazione con W.O.I. – Watches Of Italy che porta in fiera, tra gli altri, nomi come Allemano, Mondia, Perseo e Orologi Calamai. TIME è sempre più internazionale: salgono al 33% le presenze di brand Svizzeri (erano 18% nel 2023) come Maurice Lacroix, e al 7% i brand francesi come Herbelin, per citarne alcuni. Presenze anche da Belgio e USA.

VO Vintage – Sempre più apprezzato tra le community di watch lovers, VO Vintage, appuntamento aperto al pubblico di collezionisti, rivenditori e appassionati di orologeria e gioielleria vintage di pregio, è giunto alla sua quinta edizione con una selezione ancora più ricca di pezzi di pregio presentati dai migliori dealer di gioielleria e orologeria vintage: + 22% rispetto all'ultima edizione. Evento rotondo e inclusivo, unico nel suo genere in Italia, è strutturato per coinvolgere il pubblico non solo nell'acquisto di orologi unici e di valore, ma anche in incontri di formazione, con seminari, talk, masterclass e workshop molto apprezzati dalla community di watch enthousiasts, che mettono al centro la passione per i segnatempo. I protagonisti del settore, gli esperti e la stampa specializzata si incontrano per fare luce su temi centrali per l'orologeria, come la lotta alla contraffazione. Tra gli altri, saranno presenti esperti del calibro del maestro orologiaio Giulio Papi, del professor Ugo Pancani, docente di orologeria meccanica ed elettronica alla FHH Academy di Ginevra, e di Bruno Bergamaschi aka Giorgione, fondatore del forum di appassionati Watchouse. A VO Vintage anche rappresentanti dell'associazione di retailers Watchpassion e i migliori dealer del settore, come Stefano Mazzariol, Maurizio De Angelis, Andrea Foffi ed Elvio Piva, con l'obiettivo di offrire ai visitatori un'esperienza completa e coinvolgente all'insegna della cultura orologiera vintage.






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