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Telco, aumento di 572 miliardi di dollari di valore: ma non è abbastanza

Economia
Telco, aumento di 572 miliardi di dollari di valore: ma non è abbastanza
(Teleborsa) - In un'era caratterizzata dalla rapida evoluzione digitale, il settore delle telecomunicazioni naviga in acque complesse ed è chiamato a destreggiarsi tra una forte spinta all’innovazione e importanti sfide normative, particolarmente stringenti in Europa. Non esiste una strada unica per riuscirci, anche se si identificano alcune costanti nelle aziende più performanti che, tipicamente, hanno difeso il loro core business, continuato a investire nelle infrastrutture di rete, controllato con rigore i costi e avviato sperimentazioni con l'intelligenza artificiale, leva strategica per lo sviluppo del settore.

L’ultima edizione del report BCG "2024 Telcos Value Creators”, pubblicato in concomitanza con l’appuntamento annuale del Mobile World Congress di Barcellona, analizza lo scenario attuale illustrando le possibili strade per le aziende di un settore che, negli ultimi 5 anni (2019-2023), ha registrato un ritorno totale per gli azionisti medio annuo (TSR) del 6%, in aumento rispetto al 3% del 2022 .

L'incremento del TSR annuale delle aziende TLC evidenzia la capacità del settore di generare valore per gli azionisti anche in contesti di mercato sfidanti, come quelli degli ultimi anni, con una stabilità relativa, da attribuire soprattutto alla funzione di utility del settore e al ruolo centrale delle telecomunicazioni nel più ampio processo di trasformazione digitale e connettività che i principali Paesi stanno affrontando. Eppure, un esame più puntuale dei dati rivela chiaramente le sfide che l’industria è chiamata ancora ad affrontare con ricavi stagnanti e rendimenti irregolari a seguito degli ingenti investimenti sul 5G.

Dal 2019 al 2023, infatti, le telco hanno registrato una performance inferiore alla media di mercato, secondo l’indice S&P 1200 dei titoli globali che, mediamente, ha presentato un TSR annualizzato del 13%.

Come spiega Marc Vos, Managing Director e Senior Partner di BCG: “Come in un circolo vizioso, il 40% delle telco europee non guadagna il costo del capitale. Non riuscendo a trasferire questi costi sugli utenti, non ha poi le risorse per investire nello sviluppo di una nuova generazione di servizi che favorirebbero anche una più rapida migrazione dal rame alla fibra. La killer application sul mercato consumer per incrementare la domanda di banda, al momento non c’è. Il vero boom può arrivare solo da un ulteriore salto nella digitalizzazione di altri settori economici e dalle applicazioni basate sull’intelligenza artificiale.”

Dall’analisi BCG, che ha riguardato 59 aziende pubbliche a livello globale basandosi sul loro TSR annuale misurato su cinque anni, emerge che il 70% delle prime 20 aziende classificate ha mantenuto il proprio posto anche nelle classifiche dell'anno precedente. Tra il 2019 e il 2023, inoltre, 41 delle 59 aziende analizzate hanno generato un valore totale di 719 miliardi di dollari, con dividendi che rappresentano l'85% della creazione di valore netto di settore, sottolineando il ruolo chiave di questi ultimi. Le rimanenti 18 aziende hanno perso collettivamente 147 miliardi di dollari.

In generale, quindi, il settore ha generato un aumento netto del valore di 572 miliardi di dollari con un piccolo numero di aziende con grande capacità di influenza. I tre principali creatori di valore hanno contribuito per ben 247 miliardi di dollari, oltre il 40% del totale netto del settore.
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