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Primo via libera alla missione nel Mar Rosso. Emergono le divergenze tra le opposizioni

Sì del Pd, Avs assente, il M5S si astiene

Economia
Primo via libera alla missione nel Mar Rosso. Emergono le divergenze tra le opposizioni
(Teleborsa) - Commissioni Esteri e Difesa della Camera danno il via libera alla missione nel Mar Rosso. Il Movimento 5 Stelle si astiene, mentre Avs, orientato a "non autorizzare una missione di guerra", non era presente in Aula. Le divergenze tra le opposizioni emergono, con FdI che critica la mancanza di coesione. In Aula, potrebbe esserci un allineamento parziale delle posizioni della minoranza parlamentare. Il M5S rimane prudente, aspettando di valutare la risoluzione di maggioranza. Nell'Aula di Montecitorio, dopo le comunicazioni del ministro Antonio Tajani, verranno votate le risoluzioni sul tema, compresa quella di maggioranza. Il Pd dovrebbe approvare le missioni, ma non tutte le premesse della maggioranza. Nel frattempo, in commissione, i dem ottengono il via libera per un emendamento che sostiene l'azione diplomatica nell'ambito di un impegno europeo per la de-escalation nel Medio Oriente, il cessate il fuoco a Gaza e la pace regionale.

Con il M5s il punto di incontro, se incontro sarà, potrebbe essere la modifica nel testo della definizione dei compiti di Aspides, passando da "eminentemente difensivi" a "difensivi". Questa questione è stata sollevata dal Movimento stesso, con il capogruppo a Montecitorio Francesco Silvestri dichiarando: "Stiamo valutando di fare delle osservazioni o delle condizioni e prenderemo una posizione in base a quello che sarà il punto di vista del governo. Servono garanzie sull'esclusività della difesa". A breve distanza, il relatore del provvedimento in commissione Difesa, Pino Bicchielli, ha annunciato che il termine "eminentemente" sarà eliminato, un passo avanti riconosciuto da fonti pentastellate, anche se per ora non si esprimono in modo definitivo.

Un "passo in avanti fatto grazie al Movimento" registrano fonti pentastellate, che però al momento ancora non si sbilanciano. Più netta la posizione dell'alleanza verdi sinistra: "Riteniamo legittimo difendersi dagli attacchi nel Mar Rosso ma questa missione rischia di aumentare il livello del conflitto soprattutto se si autorizzerà l'attacco alle basi nello Yemen - ha spiegato il parlamentare Marco Grimaldi -. Siamo orientati a non autorizzare". Il gruppo, dunque, potrebbe astenersi o votare contro il provvedimento. "Trovo incredibile che il M5S e Avs trovino il modo di distinguersi anche nel voto sulle missioni nel Mar Rosso, Aspides e Levante", dichiara Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.

Le commissioni Esteri e Difesa hanno dunque proposto all'Assemblea di autorizzare per il periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2024 la partecipazione dell'Italia a tre nuove missioni: la prima in Ucraina finalizzata a sostenere Kiev nel suo impegno nella riforma del settore della sicurezza civile (nel quadro del percorso di adesione all'Ue); la seconda, denominata Levante, come contributo per fronteggiare una potenziale escalation nel conflitto Israele-Hamas, inclusi interventi umanitari a favore della popolazione civile dell'area; la terza, chiamata 'Aspides', che si inquadra in un dispositivo di iniziative di presenza, sorveglianza e sicurezza nell'area del Mar Rosso, Golfo Persico e Oceano indiano nord-occidentale. Con l'obiettivo di ripristinare e salvaguardare la libertà di navigazione nell'area.
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